Le aule del Parlamento di Vienna, la gotica “sala dei cavalieri” in municipio, il palazzo Ferstel nel cuore storico della città e, infine, il palazzo Metternich, sede dell’Ambasciata d’Italia. Sono queste le sedi scelte per il 15.mo Foro europeo per l’energia rinnovabile e sostenibile (Eufores), che si è tenuto venerdi e sabato nella capitale austriaca, con la partecipazione di 25 paesi dell’Unione europea e della Commissione Ue. Tra essi, il commissario per la politica di vicinato e per i negoziati per l’allargamento dell’Unione, Johannes Hahn.
Che accanto a luoghi prestigiosi di Vienna sia stata scelta proprio l’Ambasciata d’Italia rientra, per così dire, nel tema. La nostra sede diplomatica, infatti, vanta l'eccellenza di coprire il proprio fabbisogno energetico al 100 per cento con fonti rinnovabili. I partecipanti al Foro vi si sono recati ieri, in chiusura del programma di conferenze e dibattiti. In quella sede sono stati presentati loro i progetti e le attività di Wien Energy, main sponsor del meeting e maggiore operatore per numero di clienti del settore energetico austriaco. La società aveva chiesto di poter tenere l'evento nella nostra sede diplomatica in riconoscimento del fatto che si tratta di una rappresentanza "verde", che si alimenta esclusivamente con energie rinnovabili.
Dall'Italia hanno partecipato al Foro sei senatori, fra cui il presidente della Commissione ambiente, Giuseppe Marinello, e il presidente della Commissione industria, Massimo Mucchetti.
Salutando gli ospiti, l'ambasciatore Giorgio Marrapodi ha sottolineato che non solo l'ambasciata si alimenta al 100% con energie rinnovabili, ma che, in collaborazione con Wien Energie, essa ha realizzato un progetto per ridurre il consumo di energia e migliorare al contempo il sistema di illuminazione, con la sostituzione del vecchio impianto con lampade a tecnologia led, con vantaggi sia dal punto dell'illuminazione che dei costi.
Salutando gli ospiti, l'ambasciatore Giorgio Marrapodi ha sottolineato che non solo l'ambasciata si alimenta al 100% con energie rinnovabili, ma che, in collaborazione con Wien Energie, essa ha realizzato un progetto per ridurre il consumo di energia e migliorare al contempo il sistema di illuminazione, con la sostituzione del vecchio impianto con lampade a tecnologia led, con vantaggi sia dal punto dell'illuminazione che dei costi.
Dopo l'evento, i parlamentari sono stati portati a visitare il moderno impianto di compostaggio di Simmering, unico in Europa, gestito da Wien Energie.
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