giovedì 31 ottobre 2013

GRANDI NAVI A VENEZIA: AUDIZIONI AL SENATO

Grandi navi a Venezia: a novembre audizioni Commissione Ambiente Senato

VENEZIA - 
Sul tema della grandi navi a Venezia la Commissione Ambiente del Senato effettuera' il 4 e 5 novembre prossimi audizioni e sopralluoghi nel capoluogo lagunare.

Lo ha annunciato lo stesso presidente della Commissione Giuseppe Marinello sottolineando che "prima di varare nuove norme per la riforma della legislazione speciale per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna, la Commissione Ambiente del Senato avrà così modo di rendersi conto di una situazione che oggi non è più sostenibile, sia sotto il profilo ambientale che economico e non ultimo per quello relativo alla vivibilità di un'area che è patrimonio mondiale". 
Il senatore Marinello guiderà la delegazione parlamentare "perché possa avere un quadro completo delle problematiche relative alle bonifiche del sito di Marghera, all'attività del Mose ma soprattutto al traffico marittimo in con particolare riferimento alla presenza delle Grandi Navi". 

In prefettura, saranno ascoltati il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, quello della Provincia Francesca Zaccariotto e il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni.

Davanti alla Commissione Ambiente del Senato ci saranno inoltre i rappresentanti degli industriali, dei sindacati, delle Compagnie di navigazione, dei comitati civici, dell'autorità portuale, della Camera di Commercio, associazioni ambientaliste, esperti del mondo scientifico e docenti universitari.
http://ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/istituzioni/2013/10/30/Grandi-navi-Venezia-novembre-audizioni-Commissione-Ambiente-Senato_9544313.html

mercoledì 30 ottobre 2013

APPROVATO ODG SU DIFESA DEL SUOLO

La Commissione Ambiente del Senato, in sede di esame per le parti di competenza del disegno di legge di stabilità, ha approvato all'unanimità un ordine del giorno, presentato da Massimo Caleo, capogruppo del Pd e dal presidente Giuseppe Marinello (Pdl) e poi sottoscritto da tutti i capigruppo, che impegna il governo a "valutare l'opportunità di innalzare le risorse per la difesa del suolo" e a "ad escludere l'utilizzo delle risorse per interventi di messa in sicurezza del territorio e di prevenzione dal rischio idrogeologico dai limiti del patto di stabilità interno, con particolare riguardo per le risorse regionali che ammontano complessivamente a oltre 600 milioni di euro". "l'articolo 5 del disegno di legge di stabilità stanzia 180 milioni di euro nel triennio 2014-2016 per gli interventi contro il dissesto idrogeologico. Si tratta di un primo segnale di inversione di tendenza, purtroppo ancora troppo timido, rispetto alle reali esigenze di un Paese che, come il nostro, è interessato con frequenza da fenomeni alluvionali, inondazioni e frane che producono danni rilevanti e causano molto spesso la perdita di vite umane. L'approvazione all'unanimità di questo ordine del giorno è un fatto politico importante che attribuisce la giusta priorità ad una questione emergenziale". L'ordine del giorno impegna inoltre l'Esecutivo "ad assumere le opportune iniziative, anche in sede di Unione europea, per favorire l'utilizzo dei fondi strutturali per azioni di contrasto dei fenomeni di dissesto idrogeologico", e a "destinare quote del cofinanziamento statale, attraverso le risorse del fondo sviluppo e coesione, per la realizzazione di un piano complessivo di difesa del suolo, che sia da stimolo al rilancio dell'economia italiana, attraverso un piano di piccole opere che garantisca la ripresa occupazionale".

martedì 29 ottobre 2013

ETICA NELLE PROFESSIONI: CONVEGNO A GELA

“Etica nelle professioni” è il tema di un convegno che si è svolto presso i locali della Chiesa di Santa Lucia a Gela. Ad organizzare l’iniziativa è il presidio locale di Libera in collaborazione con la Filca Cisl Agrigento Caltanissetta Enna, l’associazione antiracket “Gaetano Giordano” e la Parrocchia Santa Lucia. Sono intervenuti il Presidente commissione territorio e ambiente del senato, Giuseppe Marinello, il segretario nazionale della Filca Cisl, Salvatore Scelfo, il deputato nazionale, Alessandro Pagano, Renzo Caponetti, Presidente Associazione antiracket “Gaetano Giordano”, don Luigi Petralia, Parroco Chiesa Santa Lucia. Modererà i lavori Giuseppe Spata, Coordinatore locale Libera.

lunedì 21 ottobre 2013

VIAGGIO NELLA TERRA DEI FUOCHI

http://noinapoli.it/senatori-della-commissione-ambiente-in-visita-nella-terra-dei-fuochi-marinello-stiamo-lavorando-alla-legge-speciale.html
Parlamentari nazionali e campani sono protagonisti di un incontro nella tenenza dei carabinieri di Caivano con i sindaci di Giugliano, Casal di Principe, Caivano, Marcianise, Maddaloni, Castel Volturno, Parete, Acerra e Villaricca.

Al termine dell'incontro mattutino con don Maurizio Patriciello, il presidente della commissione Giuseppe Marinello ha dichiarato che è al vaglio del Parlamento una legge speciale o un decreto legge d'urgenza per la mappatura dei siti inquinati, la cinturazione dei campi non food, alla tracciatura dei prodotti e ad un piano straordinario di bonifiche, prestando la massima attenzione alle infiltrazioni della criminalità organizzata. I fondi saranno reperiti dai beni confiscati dalla camorra.

Polemiche tra le associazioni ambientaliste e il senatore Paolo Arrigoni della Lega Nord dopo che questi ha dichiarato su Facebook che 
la questione della Terra dei Fuochi è un fatto culturale perché non viene effettuata una buona raccolta differenziata. 

«Il provvedimento sarà uno dei primi argomenti ad essere affrontati immediatamente dopo la legge di stabilità - ha invece spiegato il presidente Marinello - il Parlamento come si sa, non può operare dal punto di vista legislativo in vigilanza di legge di stabilità, ma immediatamente dopo. Questo sarà uno dei temi affrontati».

«Non so se si tratterà di una legge speciale interamente dedicata alla questione - aggiunge - o più in generale dedicata alla questione inquinamento e bonifiche in Campania. Quello che sappiamo è che oggi, qui, abbiamo il dovere di immaginare un percorso». A chi, poi, gli chiede se una delle strade percorribili non possa essere il decreto legge, Marinello risponde: «può essere una soluzione ma in vigilanza di legge di stabilità i decreti legge che si sostanziano in provvedimenti di spesa non sono dal punto di vista procedurale fattibili».

Un gruppo del liceo scientifico Braucci di Caivano ha incontrato il presidente della commissione Ambiente del Senato, Giuseppe Marinello. Il loro Sos arriverà fino in commissione Ambiente del Senato. Sarà lì che gli studenti di Caivano (Napoli), nel cuore della cosiddetta Terra dei fuochi, racconteranno a tutti l'inquinamento che sta distruggendo questa terra. E soprattutto diranno questo: «Non lasciateci soli, vogliamo restare in questa terra, non scappare via».«Gli abbiamo detto che noi abbiamo grande sfiducia nei confronti dello Stato e - racconta Giandomenico De Biase, responsabile d'istituto - gli abbiamo detto che vogliamo che sia interrotto il silenzio su quello che accade nella nostra terra. Noi legalmente non abbiamo ancora voce in capitolo, ma qui nella nostra terra vogliamo continuare a vivere e non a morire a causa dell'inquinamento e dei rifiuti tossici»

sabato 19 ottobre 2013

LA COMMISSIONE AMBIENTE NELLA TERRA DEI FUOCHI

Ambiente

Terra dei Fuochi, Marinello porta i senatori della commissione Ambiente

Don Patriciello chiede di non fare passerelle


Missione istituzionale ma non pubblicizzata, quella della Commissione Ambiente del Senato. Il presidente Giuseppe Marinello, ha ricevuto l’invito nella Terra dei Fuochi, da Don Maurizio Patriciello. Dal sacerdote anche la raccomandazione di non fare passerella perché quel territorio ha bisogno di iniziative reali. Detto fatto: Marinello ha organizzato in tempi record una visita istituzionale programmata per lunedì 21 ottobre, ma senza che venisse comunicata alla stampa. Inutile dire che un sopralluogo di circa 15 senatori, tra cui un leghista, nelle zone dove sono stati interrati rifiuti tossici e velenosi, fa rumore. La notizia è trapelata dopo che è stato approntato il calendario con gli enti locali. 

La prima tappa sarà la Parrocchia San Paolo Apostolo per l’incontro con l’instancabile Don Maurizio Patriciello. Successivamente i membri della Commissione Ambiente del Senato saranno accompagnati dai Carabinieri del Noe nei luoghi dove il rischio ambientale è elevatissimo per la presenza di roghi tossici e rifiuti velenosi: l’ex area Resit e Taverna del Re a Giugliano, poi Scisciano e infine Caivano. Sarà proprio nel municipio di Caivano che i commissari all’ambiente del Senato ascolteranno i sindaci di 9 comuni interessati dall’emergenza. A fine giornata i parlamentari torneranno a Roma. Non ci sono dichiarazioni ufficiali dal Senato e anche il Presidente Marinello mantiene riserbo sulla missione istituzionale di lunedì tra Napoli e Caserta,ma a quanto pare l’obiettivo del sopralluogo è rendersi personalmente conto della situazione per poi approntare un testo di legge che affronti il disastro della “Terra dei fuochi” sotto il profilo ambientale ed economico.

martedì 15 ottobre 2013

IDEE E PROGETTI PER LO SVILUPPO DELLA BLUE ECONOMY

“Nuove rotte verso la blue economy: le innovazioni a portata di impresa” è stato il titolo del convegno che si è svolto nell’ambito della manifestazione Blue Sea Land che si è svolta a Mazara del Vallo dal 11 al 13 ottobre. A moderare l’incontro è stato l’ing. Giuseppe Pernice, coordinatore dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo.
E’ stato presentato il progetto “Blue Economy” approvato nell’ambito dei “Piani di sviluppo di filiera” previsti con il PO FESR Sicilia 2007/2013.
Il progetto, che vede attuatori soggetti pubblici e privati, ha come obiettivo quello di sostenere lo sviluppo e il rafforzamento delle imprese aderenti al Distretto Produttivo della Pesca-COSVAP e prevede la realizzazione di investimenti innovativi e l'implementazione di nuove tecnologie finalizzate ad innalzare i livelli qualitativi e di
sicurezza alimentare dei prodotti.
Il progetto è rappresentato da “un nuovo modello di filiera della pesca”, gestito e coordinato tramite un “Centro di Competenza” e supportato dal “Centro di Certificazione e Prova”. I due Centri, operando nell’ambito della presente iniziativa sulla progettazione, la sperimentazione e l’attuazione del nuovo modello di filiera, si specializzeranno sui servizi che troveranno maggiore riscontro sul territorio e che, a regime, consentiranno loro di auto-sostenersi dal punto di vista economico e finanziario.
Ad intervenire sono stati rappresentanti di alcuni organismi che collaborano al progetto: Annalisa Alessi dell’Iamc-Cnr di Capo Granitola; La dott.ssa Daniela Lo Monaco dell’Istituto Zooprofilattico della Sicilia (IZS); Antonino Catara, coordinatore scientifico del Parco scientifico e tecnologico della Sicilia; Marco Molino dell’ISA-CNR Avellino; Gioacchino Fazio, docente ordinario Scienze Economiche, Aziendali e Finanziarie, Facoltà di Economia–Università degli Studi di Palermo; Giuseppe Briuccia director PWC;
Francesco Paolo La Mantia, docente Ordinario Dip. Ingegneria Civile, Ambientale, Aerospaziale, dei Materiali, Facoltà di Ingegneria–Università degli Studi di Palermo.
Sono stati illustrati circa trenta studi sulla avviati all’interno del progetto “Nuove rotte verso al Blue economy” fra i quali: centri di certificazione e prova dei prodotti, shelf-life e qualità dei prodotti ittici, tracciabilità, rintracciabilità e sicurezza alimentare, certificazione di qualità, refrigerazione passiva, eco-sostenibilità e responsabilità sociale, produzioni dop, internazionalizzazione, certificazione genetica dei prodotti ittici, ricerca su marcatori molecolari, divulgazione e comunicazione, digitalizzazione dei processi, innovazione tecnologica, ed inoltre, studi sulla gestione finanziaria delle aziende della filiera.
All’incontro è intervenuto l’ambasciatore del Gabon in Italia, Charles Essonghè il quale ha illustrato il piano di sviluppo del proprio Paese per il prossimo quinquennio che punta all’innovazione tecnologica ed allo sviluppo dell’economia intorno alla pesca.
Tracciando le conclusioni del convegno, il senatore Giuseppe Marinello, presidente della Commissione Ambiente e territorio del Senato della Repubblica – ha focalizzato l’attenzione sulla necessità di sviluppare politiche strategiche di cooperazione e integrazione a quelle comunitarie, attraverso la ratifica del protocollo di Barcellona. L'economia del Mediterraneo è di responsabilità comune – ha aggiunto - aspetto da
sempre sottovalutato, con l'aumento della popolazione e del reddito pro capite è conseguente la necessità un maggiore sfruttamento di risorse naturali, agroalimentari, idriche e petrolifere che il Mediterraneo non è più in grado di far fronte. Non possiamo lasciare – ha concluso - che vengano applicate norme e legislazioni estere, come quella dei mari del Nord, è necessario un intervento mirato di cooperazione al fine di evitare danneggiamenti ulteriori”.

giovedì 10 ottobre 2013

AUDIZIONE CON IL MINISTRO ZANONATO SULLA REVISIONE DEI PERMESSI DI TRIVELLAZIONE

"Abbiamo particolarmente apprezzato la disponibilità del Ministro Zanonato a intervenire su diverse questioni poste dalla Commissione in tema di estrazioni, ma dobbiamo constatare che alcune precisazioni restano per certi versi inevase. Il Ministro infatti, da un lato ci è sembrato determinato nel continuare lo stringente percorso intrapreso dal predecessore Corrado Passera in materia di Strategie Energetiche Nazionali, ma dall’altro, non ci ha fornito le dovute rassicurazioni sull’eventuale revisione di permessi, già rilasciati alle aziende, ma che oggi sono fortemente messi in discussione dai fondati dubbi sul rischio geologico nell’area del vulcano Empedocle”. E' quanto dichiara il Presidente della Commissione Ambiente del Senato Giuseppe Marinello a margine dell’audizione del Ministro per lo Sviluppo economico Flavio Zanonato. “Particolarmente elusiva poi – continua Marinello - è stata la risposta in materia di “Decommissioning” delle strutture realizzate decenni addietro e oggi probabilmente tenute artificialmente in vita proprio per evitare, da parte delle aziende produttrici, gli oneri dello smaltimento e del ripristino. ". "Attendiamo risposte su questo fronte in particolare e sulle altre questioni sollevate perché in poche settimane si possano trasformare in strumenti legislativi " conclude il Presidente della Commissione Ambiente al Senato Giuseppe Marinello.

LA RACCOLTA DI ABITI USATI AIUTA L'AMBIENTE

L’obiettivo dell’amministrazione pubblica relativamente alla raccolta di vestiti è quello di incrementare la raccolta differenziata e quindi ridurre la percentuale di frazione tessile che confluisce nel rifiuto urbano indifferenziato. Non solo. Tale attività dovrebbe essere implementata da attività correlate mirate a favorire il riuso e il recupero massimale del vestito usato, che oggi potrebbe in casi di eccellenza essere anche del 100%, con un evidente impatto positivo sull’ambiente. Tra l’altro non è da dimenticare che il settore è storicamente legato a scopi sociali. Per incentivare il riutilizzo e il recupero di abiti usati da parte dei cittadini, l’enfatizzazione del fattore sociale è molto importante. Inoltre, gli operatori del terzo settore, grazie alla raccolta di vestiti usati, riescono a svolgere attività sociali ed umanitarie in Italia ed all’estero, a titolo gratuito per la collettività e con un vantaggio sociale maggiore rispetto al valore economico della raccolta stessa. Parliamo di sostegno a popolazioni svantaggiate, supporto ai profughi, assistenza ai disabili, tutela dell’ambiente. In questo modo si promuove la cultura della solidarietà.
Il settore è complesso e poco conosciuto nei dettagli, spesso l’amministrazione pubblica si trova a gestire situazioni d’emergenza con ripercussioni e rischi “legali” anche per gli stessi enti pubblici, a causa di un settore non ben regolamentato. Il testo unico dell’ambiente purtroppo non disciplina bene il settore della frazione tessile. Invece il settore, se meglio regolamentato, avrebbe la possibilità di creare nuovi posti lavoro, un risparmio per l’amministrazione pubblica nello smaltimento dei rifiuti, produrre nuove risorse e creare nuove opportunità per attività economiche. Il settore degli abiti e accessori usati mostra una rilevanza sociale ed ambientale in continua crescita, rispettivamente per la sua funzione primaria di collocamento di manodopera difficilmente impiegabile altrove e per la valenza in senso stretto che riveste l'attività di recupero di materiale usato, altrimenti da smaltire con indubbi aggravi per la collettività intera.

Nell’ambito della raccolta differenziata, anche la raccolta della frazione “tessile” contribuisce alla diminuzione della quantità di rifiuti destinati alla discarica. 


sabato 5 ottobre 2013

DIFENDERO' SEMPRE IL PRESIDENTE BERLUSCONI

 ''Sono e sarò sempre disponibile a difendere il presidente Berlusconi in tutte le sedi: un leader politico vittima del cieco accanimento giudiziario e ideologico di chi vuole estrometterlo dalla vita istituzionale del Paese''. 
 ''La Giunta per le Immunità si e' macchiata di una scelta meramente di parte, fregandosene altamente di pareri firmati da illustri costituzionalisti. Non mi resta che sperare nel buon senso dell'aula del Senato affinché possa ribaltare quanto di scandaloso accaduto oggi'' 

MEDAGLIA AL MERITO DIPLOMATICO CONFERITAMI DALLA REPUBBLICA DI TAIWAN

Sono fiero e orgoglioso di condividere con voi questa gioia.  Medaglia al merito diplomatico conferitami dal Ministro degli Affari Esteri...