giovedì 25 ottobre 2012

INTERVISTA SULLA MANOVRA FINANZIARIA


Marinello: «È recessiva e colpisce i deboli. La manovra dovrà cambiare»

Annamaria Gravino
«La legge di stabilità rischia di avere conseguenze recessive, può determinare un 2013 peggiore del 2012». Giuseppe Marinello, vicepresidente della commissione Bilancio della Camera, chiarisce quanto alto sia l’allarme del Pdl per la manovra. E spiega che «al di là dei saldi, che sono quello che sono, non vediamo alcun segnale verso le politiche di sviluppo che oggi sono assolutamente necessarie». Dunque, «mantenere i saldi invariati, ma cambiare».

Ma è un obiettivo davvero possibile?

Lo è, per esempio con un’accelerazione sulle privatizzazioni e sulle dismissioni. Erano una priorità, ma a forza di rimandarle sembrano scomparse dall’agenda Monti. Bisogna capire se questo Paese vuole veramente aggredire il debito pubblico e usare le risorse che ha a disposizione o meno.

Leggi l'intervista in versione integrale sul Secolo d'Italia del 25 ottobre

ROSARIO CROCETTA? UN ABUSIVO!


Problemi per il tribunale di Gela che, secondo una inchiesta parlamentare fatta dai deputati Giuseppe Marinello e Alessandro Pagano, sarebbe da includere nelle costruzioni abusive della Provincia perché sorgerebbe su un terreno di proprietà privata che dieci anni addietro è stato preso dal comune senza che ci sia stato un atto di esproprio.
 Secondo l'interrogazione presentata al Ministro della Giustizia ed al Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, il legittimo proprietario, Elio Calafiore, malgrado ben sette sentenze che hanno condannato il comune di Gela del candidato a presidente della Regione Rosario Crocetta, alla restituzione del bene ed al pagamento dei danni, ancora oggi si trova a pagare le tasse catastali, mentre il comune affitta a terzi altri locali dell'edificio.
I due deputati hanno chiesto al Ministro di verificare le irregolarità commesse nella realizzazione del Tribunale di Gela e, in base anche sentenze passate in giudicato, controllare le attività di tutti gli organi preposti alla progettazione ed alla realizzazione dell'opera.
Se il buon governo di Crocetta è questo, se non c'è legalità nemmeno nella costruzioni dei presidi giudiziari, ma si va avanti ad appropriazione di beni altrui, non osiamo immaginare quali danni potrebbe causare un modus operanti di questo genere al governo della Regione.

venerdì 19 ottobre 2012

CONVEGNO SUL PROGRAMMA TRIENNALE DELLA PESCA


Scopo dell'iniziativa quello di aprire il confronto politico istituzionale e con gli altri attori della filiera sulla esigenza di un profondo ripensamento dello strumento del programma triennale, di fatto unico strumento di programmazione a disposizione del settore. Un cambiamento dettato dalla portata della crisi emergenziale in atto e dai sempre più drastici mutamenti di scenario imposti da Bruxelles, che segnano di fatto la fine di un ciclo rispetto ai modelli del passato.
La strategia di urgente ristrutturazione e riposizionamento del sistema imprenditoriale della filiera ittica nazionale proposta da Lega Pesca punta su 5 obiettivi specifici:
Il rafforzamento dell’impresa ittica tramite l’espansione della multifunzionalità, sia attraverso una maggiore integrazione con la filiera della distribuzione e commercializzazione, sia attraverso la sinergia con altri settori produttivi, come il turismo e la ristorazione, e l'affidamento all’impresa ittica di servizi ambientali, come funzioni pubbliche collettive, per la tutela attiva dell'ambiente marino e il presidio sulle coste.
La ricerca di una maggiore semplificazione delle procedure amministrative, che oggi impegnano le imprese della pesca in estenuanti ed inutili attività per lo svolgimento di ordinarie attività produttive, costituendo fattore di crisi della competitività del sistema.
Il rafforzamento dell'assistenza tecnica e di servizi alle imprese, da attuare anche attraverso una delega di funzioni di competenza dello Stato a favore di enti ed associazioni di rappresentanza del settore della Pesca.
La revisione delle strategie e degli strumenti della comunicazione ed informazione istituzionale, come leva per promuovere l'adattamento del settore ai nuovi scenari e promuovere la nuova identità della filiera come risorsa multifunzionale del Paese.
Il rafforzamento dei programmi di ricerca volti a garantire la tutela e la gestione sostenibile delle risorse secondo i principi della "Crescita Blu", con particolare attenzione alla valorizzazione della piccola pesca, al miglioramento della selettività degli attrezzi, al il risparmio energetico e la riduzione di emissioni, all'innovazione in acquacoltura.
Gli strumenti innovativi proposti per l'attuazione di questa strategia si imperniano sul varo di uno specifico Fondo per l'imprenditoria ittica, finalizzato al miglioramento della competitività dell'impresa, con interventi mirati al raggiungimento di tutti gli obiettivi intermedi che concorrono al recupero della redditività; sull'articolazione di una Agenzia nazionale di servizi integrati per l'assistenza alle imprese cui raccordare l'attività dei centri servizi territoriali; sulla predisposizione di un canale tematico Web come piattaforma informativa di servizio e promozione della filiera.
Per la realizzazione degli interventi della programmazione, a fronte dei pesanti tagli già subiti (pari a - 77% degli stanziamenti per interventi negli ultimi dieci anni) Lega Pesca ritiene indispensabile il raddoppio delle attuali dotazioni (circa 17 milioni di euro per il 2012) per un fabbisogno annuale stimato non inferiore ai 35 milioni di euro.

lunedì 15 ottobre 2012

COERENZA DELLE NOSTRE IDEE, ONESTA' DELLE NOSTRE PROPOSTE.


Cari amici,
Il 28 ottobre si dovrà eleggere il nuovo Presidente della regione siciliana.
I candidati sono tanti, alcuni improponibili, altri senza esperienza, altri ancora convinti che la Regione Sicilia sia governabile come se fosse un condominio. Dubbi tanti, certezze poche.
Di certo c'è che l'unico candidato che può dare ai siciliani le garanzie di onestà, competenza, serietà e la giusta esperienza per governare una Regione che arriva dallo sfascio economico-politico e di credibilità messo in atto da Raffaele Lombardo, è Nello Musumeci.
Ed è inutile ricordare che gli ultimi due presidenti della Regione siciliana hanno dovuto rassegnare le dimissioni per motivi non certo politici. E'  anche per questo che bisogna cambiare!
Noi ci fidiamo di te” è lo slogan del candidato presidente Nello Musumeci, e di certo, nel panorama politico siciliano è l'unico che possa usare la parola “fiducia”.
Non ci si può fidare di un candidato “sognante” come Gianfranco Miccichè che ha nel “ribaltonismo” il suo credo politico e pur di stare al governo della Regione ha fatto da stampella ad un agonizzante governo Lombardo;
Non è affidabile Rosario Crocetta, sostenuto dal PD di Lumia e Cracolici che ha governato la Sicilia con Lombardo e sono attori principali del disastro siciliano.
Il governo della Sicilia ha bisogno di persone capaci, di un partito coerente come il Popolo della Libertà e di politici che hanno mantenuto nel tempo la loro integrità morale ed etica non cedendo alle seduzioni di chi, pur di governare, è disposto a cambiare casacca, coalizione o partito.
E per questo che chiedo un sostegno deciso al nostro partito ed ai nostri candidati.
-Non ci interessano coloro i quali si candidano “ad ogni costo” e pur di candidarsi  sono disposti a rinunciare alle proprie idee e cambiano partito come se fosse una cravatta;
-non ci interessano partiti e schieramenti che si scambiano i candidati come fossero i giocatori al calcio mercato
-non ci interessano quelli che si candidano come rivalsa personale.
Noi scegliamo la coerenza delle nostre idee, l'onestà delle nostre proposte, la serietà del nostro candidato Nello Musumeci.

venerdì 12 ottobre 2012

SALVAGUARDARE I LAVORATORI ATA E ITP

L'articolo 8 della legge 3 maggio 1999, n. 124, stabiliva il trasferimento del personale ausiliario, tecnico amministrativo (ATA) e degli insegnanti tecnico-pratici (ITP) dai ruoli degli enti locali a quelli dello Stato, prevedendo l'inquadramento nelle qualifiche funzionali e nei profili professionali corrispondenti a quelli svolti alle dipendenze dell'ente locale di provenienza ed il riconoscimento ai fini giuridici ed economici dell'anzianità maturata nel ruolo di provenienza; in seguito è intervenuto l'accordo sindacati-ARAN che ha determinato, in difformità rispetto a quanto previsto dall'articolo 8, l'inquadramento del personale trasferito allo Stato non più attraverso il riconoscimento ai fini giuridici ed economici dell'anzianità maturata bensì attraverso il metodo, indubbiamente iniquo, del maturato economico, sulla base di quanto percepito nell'ente di provenienza alla data di entrata in vigore della legge n. 124 del 1999. Paradossalmente, l'accordo ha determinato l'obbligo dì restituzione di ingenti somme di denaro, che rappresentano oneri molto difficili da sostenere per le famiglie interessate.
Ad oggi la situazione è rimasta insoluta ed intanto ai lavoratori che avevano intentato e vinto le cause viene avanzata richiesta di restituzione delle somme percepite malgrado con la sentenza n. C-108/10 del 6 settembre 2011, la grande sezione della Corte di giustizia europea ha definitivamente confermato la correttezza delle richieste del personale sancendo l'illegittimità di un inquadramento comportante «un peggioramento retributivo sostanziale per il mancato riconoscimento dell'anzianità da loro maturata presso il cedente, equivalente a quella maturata da altri lavoratori alle dipendenze del cessionario»
Allora si chiede quali iniziative il Ministro intenda adottare al fine di risolvere in maniera definitiva la questione e riconoscere al personale ATA e agli ITP transitati dai ruoli degli enti locali allo Stato ex legge n. 124 del 1999 il giusto inquadramento spettante e l'anzianità maturata nel ruolo di provenienza.

mercoledì 10 ottobre 2012

SALVAGUARDARE I POSTI DI LAVORO DEL CENTRO SPAZIALE DI SCANZANO


Al Ministro dell'economia e delle Finanze
La società Telespazio, che rappresenta un'importante joint-venture tra Finmeccanica (67 per cento) e Thales(33 per cento) e si configura come tra i principali operatori a livello mondiale nel settore dei servizi satellitari, di osservazione della terra, di navigazione satellitare e di connettività integrata, avvalendosi tra l'altro di un patrimonio di esperienza di altissimo livello tra cui i centri spaziale del Fucino, del Lario, di Matera e dello Scanzano, riveste un ruolo strategico per l'economia italiana, che attraverso i distretti aerospaziali, occupa un ruolo importante per l'economia nazionale; in un processo di internazionalizzazione volto a favorire e sostenere le aziende italiane, al fine di creare le condizioni ottimali per gli investimenti nella ricerca e nella competitività, che rappresentano l'unica strada per sviluppare tecnologie in grado di competere con la concorrenza agguerrita dei Paesi emergenti, come confermato a più riprese anche dal Ministro interpellato, occorrono a giudizio dell'interpellante, politiche industriali adeguate e innovative indirizzate a potenziare e a salvaguardare importanti realtà imprenditoriali di comprovata eccellenza, quale la suesposta società ed i relativi centri spaziali operativi;

l'interpellante segnala che, all'interno del centro spaziale dello Scanzano situato in Sicilia, composto da 35 dipendenti e da 7 antenne i cui impianti risultano indispensabili, anche in considerazione della favorevole e strategica posizione geografica dello stesso centro, emerge una situazione di inquietudine e preoccupazione da parte del personale, a causa delle recenti dichiarazioni dell'amministratore delegato di Telespazio, che ha comunicato che il conto economico a partire dal 1° ottobre 2012, non risulterà soddisfacente rispetto alle attese previste; a mio giudizio, l'importanza del medesimo sito spaziale, appare strategica ed essenziale sia, come precedentemente riportato, per la sua posizione geografica favorevole e cruciale, in considerazione del fatto che il sito siciliano dello Scanzano situato nei pressi dell'omonimo lago artificiale, a circa 40 chilometri da Palermo, rispetto alle regioni oceaniche dell'Atlantico e dell'Indiano, consente la visibilità di gran parte dei satelliti delle due aree con condizioni operative ottimali, che nell'ambito delle potenzialità enormi che il centro spaziale può offrire sia nella telecomunicazione satellitare che nel telerilevamento e la meteorologia

Quali orientamenti nell'ambito delle rispettive competenze, intendano esprimere con riferimento a quanto esposto in premessa; se intendano confermare la situazione di criticità dal punto di vista finanziario che investe attualmente il centro spaziale dello Scanzano, come affermato dall'amministratore delegato di Telespazio ed esposto in premessa;

se sussistano immediati e reali rischi di chiusura o ridimensionamento dell'attività produttiva all'interno del medesimo sito siciliano e, conseguentemente, iniziative da parte di Telespazio volte ad una rivisitazione dell'organico dei dipendenti;

in caso affermativo, quali iniziative infine intendano intraprendere, per salvaguardare i lavoratori del Centro spaziale siciliano, la cui rilevanza in considerazione di quanto esposto in premessa, risulta indubitabile Telespazio e per la totalità dei distretti aerospaziali italiani  

sabato 6 ottobre 2012

ARRIVANO FONDI PER GLI ISTITUTI SCOLASTICI


E’ stato firmato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, di concerto con il Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, e del Ministro dell’Economia e delle Finanze, il “Piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici” su indicazione della Commissione Bilancio alla Camera.
In provincia di Agrigento sono stati finanziati interventi in favore dei seguenti Istituti:
Scuola primaria paritaria “Immacolata di Lourdes” di Sciacca (170.000 euro)
Plesso comunale “Esseneto” di Agrigento (150.000 euro)
Scuola materna “Maria SS del Mirto” di Villafranca Sicula (60.000 euro)
In un momento in cui assistiamo a tanti squallidi trasformismi, noi continuiamo a lavorare nell’esclusivo interesse del nostro territorio. Gli importi finanziati, per un totale di 380.000 europermetteranno la messa in sicurezza di questi Tre Istituti scolastici nella nostra provincia di Agrigento cui seguiranno altri interventi finanziati con apposita delibera CIPE

mercoledì 3 ottobre 2012

UNA NOTA DEL NOSTRO PRESIDENTE SILVIO BERLUSCONI

Berlusconi: Garantisco il risanamento nello spirito del '94

"La presidente del Lazio, Renata Polverini, si é assunta personalmente responsabilità che sono di sistema e riguardano tutte le classi dirigenti in ogni partito. Un gesto libero e di consapevolezza morale. Ora é necessario intervenire con estrema decisione, con coraggio e severità: la politica in Italia rischia di morire nel discredito in conseguenza di comportamenti collettivi e individuali intollerabili al senso comune e alla coscienza pubblica. Nessuno può chiamarsi fuori. Tutti i gruppi nel Consiglio regionale del Lazio erano corresponsabili: maggioranza e opposizione.

Bisogna abrogare il sistema di finanziamento di gruppi e partiti così come l’abbiamo conosciuto. Si sono fatti dei passi in questa direzione, a livello centrale, ma non basta. Le finanze pubbliche regionali e locali devono subire un esame senza indulgenze, e si deve procedere all’abrogazione di ogni erogazione impropria e alla messa in opera di controlli indipendenti che nessuna norma legislativa a tutela dell’indipendenza delle istituzioni può ostacolare.

L’autonomia della politica é una cosa seria, non si difende consentendo comportamenti indecenti.
Su questo garantisco, a nome mio personale e della squadra che entrò in politica nel 1994 per cambiare l’Italia, un impegno di risanamento senza incertezze. Occorre un forte rinnovamento per tornare alla politica come servizio e non come fonte di guadagno per i singoli".
Lo ha affermato in una nota il presidente del Pdl, Silvio Berlusconi.

MEDAGLIA AL MERITO DIPLOMATICO CONFERITAMI DALLA REPUBBLICA DI TAIWAN

Sono fiero e orgoglioso di condividere con voi questa gioia.  Medaglia al merito diplomatico conferitami dal Ministro degli Affari Esteri...