"Giu' le mani dal Corpo Forestale dello Stato!
Non passera' facilmente nessuna proposta di accorpamento che
sopprima il baluardo numero uno della tutela ambientale: il
Governo non avra' vita facile su questo e in Commissione faro' di
tutto perché non si metta in atto uno scellerato tentativo di
ridurre i costi della Pubblica Amministrazione in modo
sconsiderato".
"Non ci si puo' riempire la bocca con la tutela del territorio per
poi lasciarlo alla merce' delle agro mafie, dei piromani e di
tutti quei fenomeni che il Corpo Forestale contrasta ogni giorno
con il suo lavoro. Senza contare la difesa del Made in Italy:
fronte ampissimo su cui bisognerebbe investire e non tagliare, a
garanzia di produttori e consumatori. C'e' bisogno di ridurre i
costi? Benissimo, si accorpino la Polizia di
Stato e la penitenziaria, che e' molto piu' logico.
Si risparmi
con le disciolte polizie provinciali, le guardie campestri e con i
corpi forestali delle Regioni autonome.
Non consentiremo un danno
all'ambiente in nome di una spending review senza senso che fara'
lievitare i costi di intervento quando il territorio, non piu'
controllato dalla Forestale, sara' violentato e distrutto",
conclude il presidente Marinello.
martedì 31 marzo 2015
giovedì 26 marzo 2015
ABUSIVI DELLE PROFESSIONI MESSI ALL'ANGOLO
Espulsione diretta dall’albo per il prestanome di studi professionali (con pubblicazione del nome a mezzo stampa) e sequestro di tutti gli strumenti di lavoro. Queste le modifiche che troveranno spazio all’interno del ddl per il contrasto all’esercizio abusivo delle professioni, al vaglio della commissione giustizia della camera, che prevede, attraverso una modifica all’art. 348 c.p., l’innalzamento da sei mesi a due anni della reclusione e una multa fino a 50 mila euro e non più 500 per chi esercita senza titolo una professione regolamentata. Dopo uno stand by di qualche mese a seguito dell’approvazione in prima lettura del ddl da parte del senato nella primavera scorsa (si veda ItaliaOggi del 4 aprile 2014), ripartono i lavori al testo che porta la firma di Giuseppe Marinello (Ap).
E concluse le audizioni al testo ecco che il prossimo passo si appresta ad essere quello di pensare alle modifiche da apportare.
L’impianto normativo licenziato da senato è estremamente positivo, ora non resta che apportare qualche modifica che completi il percorso e che è stata sollecitata dalle categorie interessate. Si stringe, quindi, ancora di più il cerchio intorno, non solo a chi esercita abusivamente una professione regolamentata, ma anche ai soggetti che collaborano con chi esercita abusivamente l’attività.
Per questa specifica categoria, infatti, l’idea è quella di prevedere l’espulsione dall’albo di appartenenza e il sequestro di tutti gli strumenti di lavoro (oltre alla pubblicazione a mezzo stampa dei dati personali). Misura, quest’ultima, al momento solo prevista per chi esercita la professione.
Salvo intoppi parlamentari, infatti, a breve dovremo riuscire a far partire la discussione generale in commissione».
E concluse le audizioni al testo ecco che il prossimo passo si appresta ad essere quello di pensare alle modifiche da apportare.
L’impianto normativo licenziato da senato è estremamente positivo, ora non resta che apportare qualche modifica che completi il percorso e che è stata sollecitata dalle categorie interessate. Si stringe, quindi, ancora di più il cerchio intorno, non solo a chi esercita abusivamente una professione regolamentata, ma anche ai soggetti che collaborano con chi esercita abusivamente l’attività.
Per questa specifica categoria, infatti, l’idea è quella di prevedere l’espulsione dall’albo di appartenenza e il sequestro di tutti gli strumenti di lavoro (oltre alla pubblicazione a mezzo stampa dei dati personali). Misura, quest’ultima, al momento solo prevista per chi esercita la professione.
Salvo intoppi parlamentari, infatti, a breve dovremo riuscire a far partire la discussione generale in commissione».
sabato 21 marzo 2015
DELITTI CONTRO L'AMBIENTE, SE NE DISCUTE A ROMA
"Delitti contro l'ambiente. Prospettive di una riforma attesa" è il titolo del convegno organizzato dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, presieduta dall'onorevole Alessandro Bratti,Presidente della Commissione Ecomafie, per lunedì 23 marzo 2015 presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica. L'iniziativa, che si svolgerà dalle 10.30 alle 19.00, sarà introdotta dallo stesso Bratti e dal Presidente del Senato Pietro Grasso.
Nella mattinata, dalle 10.30 alle 13.00, dopo gli interventi dei ministri Andrea Orlando e Gian Luca Galletti per indicare le prospettive del governo, la parola passerà alle parti sociali. Interverranno: Marcella Panucci, direttore generale di Confindustria; Daniele Vaccarino, presidente di Reteimprese Italia; Stefano Ciafani, rappresentante dei firmatari dell'appello 'In nome del popolo inquinato' e Gianfranco Grandaliano, ufficio di Presidenza di Federambiente.
Nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 19.00, interverranno Felicio Angrisano, Comandante generale delle Capitanierie di Porto; Fulvio Della Rocca, vicecapo della Polizia di Stato;Saverio Cotticelli del Comando dei Carabinieri; Giuseppe Magliocco della Guardia di Finanza; Cesare Patrone, Capo del Corpo forestale dello Stato; Stefano Tibaldi, Presidente Assoarpa; Costanza Bernasconi, Università di Ferrara; Raffaele Piccirillo, ministero della Giustizia; i magistrati consulenti della Commissione Ecomafie Giuseppe Battarino, Francesco Castellano e Luigia Spinelli. Sono previsti interventi dei presidenti delle Commissione Ambiente di Senato e Camera Giuseppe Marinello ed Ermete Realacci; Donatella Ferranti, presidente della Commissione Giustizia della Camera, Salvatore Micillo e Serena Pellegrino presentatori dei disegni di legge; senatori e deputati della Commissione Ecomafie.
Nella mattinata, dalle 10.30 alle 13.00, dopo gli interventi dei ministri Andrea Orlando e Gian Luca Galletti per indicare le prospettive del governo, la parola passerà alle parti sociali. Interverranno: Marcella Panucci, direttore generale di Confindustria; Daniele Vaccarino, presidente di Reteimprese Italia; Stefano Ciafani, rappresentante dei firmatari dell'appello 'In nome del popolo inquinato' e Gianfranco Grandaliano, ufficio di Presidenza di Federambiente.
Nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 19.00, interverranno Felicio Angrisano, Comandante generale delle Capitanierie di Porto; Fulvio Della Rocca, vicecapo della Polizia di Stato;Saverio Cotticelli del Comando dei Carabinieri; Giuseppe Magliocco della Guardia di Finanza; Cesare Patrone, Capo del Corpo forestale dello Stato; Stefano Tibaldi, Presidente Assoarpa; Costanza Bernasconi, Università di Ferrara; Raffaele Piccirillo, ministero della Giustizia; i magistrati consulenti della Commissione Ecomafie Giuseppe Battarino, Francesco Castellano e Luigia Spinelli. Sono previsti interventi dei presidenti delle Commissione Ambiente di Senato e Camera Giuseppe Marinello ed Ermete Realacci; Donatella Ferranti, presidente della Commissione Giustizia della Camera, Salvatore Micillo e Serena Pellegrino presentatori dei disegni di legge; senatori e deputati della Commissione Ecomafie.
giovedì 19 marzo 2015
DIVORZIO BREVE: IO VOTO NO!
Divorzio breve: votato no anche con stralcio di quello immediato
"Ho votato diversamente rispetto al mio Gruppo di appartenenza, convinto come sono che nel nostro Paese, e non solo, si stia scientemente operando per il dissolvimento della famiglia, che è un bene laico, non confessionale, che dovrebbe stare a cuore a chiunque, a qualsiasi forza politica si appartenga".Do atto - ho dichiarato in aula nel corso delle votazioni sul divorzio breve e ribadisco, che una posizione fortemente sostenuta dal mio Gruppo e sposata da gran parte dei parlamentari di quest'Aula ha evitato con il voto di ieri, con lo stralcio del comma 2 dell'articolo 1, la iattura del cosiddetto divorzio immediato e di questo ringrazio tutti i colleghi senatori e in particolare il mio presidente di Gruppo, senatore Schifani. Purtroppo sono stati ritirati emendamenti che avrebbero ulteriormente migliorato il testo: mi riferisco, in particolare, a quelli a prima firma Giovanardi. Spesso in politica la mediazione porta sulla strada della riduzione del danno".
"Mi rendo conto che la mia è una posizione assolutamente minoritaria in quest'Aula, ma è una posizione che dà voce e cittadinanza a milioni e milioni di cittadini che sicuramente non condividono questo provvedimento nel suo complesso.
Un provvedimento che non posso, non debbo e non voglio votare".
mercoledì 18 marzo 2015
UNA BELLA GIORNATA AL SENATO
Senato, i ragazzi disabili diventano "politici" per un giorno
Come è nata la crisi economica? Cosa si fa in Italia per abbattere le barriere architettoniche? Perché le miliardarie società di calcio non creano un fondo in cui versare parte dei loro proventi da girare ai disoccupati? Si può vivere con la sola pensione d'invalidità? Sono alcune delle domande rivolte ai senatori di schieramenti politici diversi dai giovani disabili della onlus "Il sole nel cuore" protagonisti nella sala Nassirya di Palazzo Madama della conferenza-incontro "Anche noi... al Senato".
I ragazzi hanno prima incontrato il presidente Pietro Grasso, i vicepresidenti, i presidenti di commissione e i questori di Palazzo Madama e poi hanno sottoposto diverse domande ai senatori presenti all'incontro proponendo le loro ricette per risolvere i problemi del Paese. L'iniziativa è stata promossa da Laura Bignami, senatrice della componente Movimento X del gruppo Misto, che spiega: "È un evento unico nel suo genere perché ho voluto portare la disabilità come protagonista al Senato per dare voce ai ragazzi in questo luogo oscuro dove si parla tanto ma nessuno ascolta". Sul tema disabilità, osserva Bignami, "la politica è carente e non presta molta attenzione. Speriamo che l'incontro di oggi nella sua semplicità tocchi le corde intime di ciascuno di noi e produca qualche esito".
Hanno partecipato all'iniziativa, oltre al sottoscritto, il sottosegretario all'Istruzione Angela D'Onghia, i vicepresidenti del Senato Valeria Fedeli e Maurizio Gasparri, il presidente della commissione Esteri Pier Ferdinando Casini, il questore Laura Bottici e i senatori Maria Mussini, Alessandra Bencini, Luis Alberto Orellana e Corradino Mineo. "La vera sfida da tentare in questa legislatura è togliere le pensioni ai falsi invalidi e darle alle persone che ne hanno veramente bisogno", ha dichiarato D'Onghia. Sull'abbattimento delle barriere architettoniche, invece, Gasparri ha proposto di "svincolarne le spese dai parametri europei" rilevando inoltre che sulla disabilità "c'è una coscienza e una consapevolezza più elevata rispetto agli anni passati". E Mineo ha ricordato ai ragazzi che "le vostre richieste che state facendo oggi qui in Senato sono previste dalla Costituzione come diritti".
lunedì 16 marzo 2015
QUINDICESIMO FORO EUROPEO PER L'ENERGIA RINNOVABILE
Le aule del Parlamento di Vienna, la gotica “sala dei cavalieri” in municipio, il palazzo Ferstel nel cuore storico della città e, infine, il palazzo Metternich, sede dell’Ambasciata d’Italia. Sono queste le sedi scelte per il 15.mo Foro europeo per l’energia rinnovabile e sostenibile (Eufores), che si è tenuto venerdi e sabato nella capitale austriaca, con la partecipazione di 25 paesi dell’Unione europea e della Commissione Ue. Tra essi, il commissario per la politica di vicinato e per i negoziati per l’allargamento dell’Unione, Johannes Hahn.
Che accanto a luoghi prestigiosi di Vienna sia stata scelta proprio l’Ambasciata d’Italia rientra, per così dire, nel tema. La nostra sede diplomatica, infatti, vanta l'eccellenza di coprire il proprio fabbisogno energetico al 100 per cento con fonti rinnovabili. I partecipanti al Foro vi si sono recati ieri, in chiusura del programma di conferenze e dibattiti. In quella sede sono stati presentati loro i progetti e le attività di Wien Energy, main sponsor del meeting e maggiore operatore per numero di clienti del settore energetico austriaco. La società aveva chiesto di poter tenere l'evento nella nostra sede diplomatica in riconoscimento del fatto che si tratta di una rappresentanza "verde", che si alimenta esclusivamente con energie rinnovabili.
Dall'Italia hanno partecipato al Foro sei senatori, fra cui il presidente della Commissione ambiente, Giuseppe Marinello, e il presidente della Commissione industria, Massimo Mucchetti.
Salutando gli ospiti, l'ambasciatore Giorgio Marrapodi ha sottolineato che non solo l'ambasciata si alimenta al 100% con energie rinnovabili, ma che, in collaborazione con Wien Energie, essa ha realizzato un progetto per ridurre il consumo di energia e migliorare al contempo il sistema di illuminazione, con la sostituzione del vecchio impianto con lampade a tecnologia led, con vantaggi sia dal punto dell'illuminazione che dei costi.
Salutando gli ospiti, l'ambasciatore Giorgio Marrapodi ha sottolineato che non solo l'ambasciata si alimenta al 100% con energie rinnovabili, ma che, in collaborazione con Wien Energie, essa ha realizzato un progetto per ridurre il consumo di energia e migliorare al contempo il sistema di illuminazione, con la sostituzione del vecchio impianto con lampade a tecnologia led, con vantaggi sia dal punto dell'illuminazione che dei costi.
Dopo l'evento, i parlamentari sono stati portati a visitare il moderno impianto di compostaggio di Simmering, unico in Europa, gestito da Wien Energie.
giovedì 12 marzo 2015
DIVORZIO BREVE: IL TESTO DEL DISCORSO IN AULA
“Il Nuovo Centrodestra non voterà mai il testo così come arrivato oggi in aula: l’idea del divorzio immediato non ci appartiene perché rappresenta un’aggressione alla famiglia ed è in aperto contrasto con l’articolo 29 della Costituzione Italiana. Non accettiamo mediazioni di alcun genere sull’argomento”. Lo dichiara in una nota il Presidente della Commissione Ambiente di Palazzo Madama Giuseppe Marinello, senatore di Ncd commentando l’approdo in aula del testo sul divorzio breve. “Siamo assolutamente contrari al passaggio immediato da sposato a divorziato: la separazione infatti non è solo una fase giuridica, ma un momento di riflessione per la coppia che può tentare la riconciliazione. Eliminare questo periodo di tempo – sottolinea il Presidente Marinello - finisce per avere effetti devastanti sul matrimonio banalizzando la sua funzione”. “Sgombriamo poi il campo da ogni dubbio: Ncd non conduce una battaglia confessionale. Il testo sarà migliorato con i nostri emendamenti, in caso contrario il Nuovo Centrodestra - conclude il senatore Giuseppe Marinello non accetterà compromessi e non voterà una norma che mina la famiglia italiana in barba anche alla nostra Costituzione” .
ECCO IL TESTO DEL DISCORSO
ECCO IL TESTO DEL DISCORSO
mercoledì 11 marzo 2015
CENTO MILIONI DI EURO AL FONDO AFFITTI
“100 milioni di euro
destinati al fondo affitti e altri 100 milioni per interventi
di qualificazione e manutenzione del territorio: le Regioni hanno già la concreta disponibilità delle risorse che dovranno
essere trasferite ai Comuni. Grazie al lavoro del Ministro Lupi il Nuovo
Centrodestra mantiene la promessa di intervenire sui problemi del territorio e
della gente: ecco cosa significa rimanere al Governo e rispettare il mandato
degli elettori e di tutti gl’italiani che vogliono fatti e non parole”. Lo
dichiara in una nota il Presidente della Commissione Ambiente di Palazzo Madama
Giuseppe Marinello, senatore del Nuovo
Centrodestra in merito alla firma apposta dal Ministro delle Infrastrutture e
dei Trasporti Lupi al nuovo bando per progetti di opere infrastrutturali nei
piccoli comuni e alla disponibilità di un ingente cifra per intervenire anche
sui casi di sfratto di fine locazione.
“Sono finanziabili progetti dei comuni o
di associazioni di comuni sotto i 5000 abitanti per investimenti da 100 a
400mila euro. La divisione delle risorse è su base regionale. Ogni regione – sottolinea il Presidente
Marinello - dovrà bandire la gara per i comuni del suo
territorio entro il 31 agosto 2015.
I 100 milioni sbloccati sono
utilizzabili per il recupero e la messa in sicurezza di edifici pubblici con
particolare attenzione a quelli scolastici e alle strutture
socio-assistenziali, di riqualificazione di aree dismesse, di riduzione del
dissesto idrogeologico: fondi - spiega il Presidente della Commissione Ambiente
del Senato – utili anche alla prevenzione dei disastri ambientali che mietono
vittime innocenti”.
“Ulteriori
100 milioni sono stati sbloccati e destinati all’emergenza abitativa e dunque
andranno al fondo affitti per intervenire anche sui casi di sfratto di fine
locazione. Ogni Comune – chiarisce il senatore Marinello - ha 30 giorni per
consegnare alle Regioni l’elenco dei casi di sfratto per fine locazione
interessati dalla norma. Le regioni hanno ulteriori 30 giorni per l’erogazione
dei fondi ai Comuni”.
“In
totale - conclude il senatore
Marinello – grazie all’intervento del Nuovo Centrodestra, 200 milioni di euro
sono immediatamente disponibili per problemi reali che rappresentano un
emergenza del territorio italiano”.
giovedì 5 marzo 2015
ECOREATI: BASTA SCAPPATOIE
Ecoreati, via libera del Senato. Il testo alla Camera
Italia sulla buona strada per introdurre, all’interno del codice penale, i nuovi delitti di “Disastro ambientale”, “Inquinamento ambientale”, “Delitti colposi contro l’ambiente” e “Traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività”. Con 165 voti favorevoli, 49 contrari e 18 astensioni il Senato ha approvato, infatti, il ddl n. 1345 in materia di delitti contro l'ambiente. Il provvedimento, composto di due articoli, è stato modificato in sede referente e dopo il via libera in aula torna ora alla Camera dei deputati per la terza lettura. Il testo si propone di conseguire un salto di qualità nell'azione di prevenzione e repressione dei delitti contro l'ambiente attraverso l'introduzione nel codice penale, come detto, di quattro nuovi reati e il raddoppio dei termini di prescrizione per i reati ambientali. Viene prevista, inoltre, una diminuzione dei due terzi delle pene in caso di ravvedimento operoso. Infine, in sede di condanna o patteggiamento per reati ambientali sono previsti la confisca dei beni e il ripristino dello stato dei luoghi.
Soddisfatti i due presidenti delle commissioni Ambiente di Palazzo Madama e Montecitorio. “Niente più scappatoie o sotterfugi – ha detto Giuseppe Marinello –. Sono state individuate e delimitate specifiche tipologie di reati riducendo le indeterminatezze che spesso nel nostro Paese danno la stura a libere interpretazioni del diritto anche nel mondo della Giustizia. Ora è importante che la Camera dia nel più breve tempo possibile e senza cambiare neanche una virgola il via libera definitivo al testo della legge così come approvato dal Senato. Perché in futuro non ci siano più casi Eternit o Bussi”.
Un plauso arriva anche dalle associazioni ambientaliste. Per il Wwf “l’adeguamento del Codice penale consente, tra l’altro, di poter contare su un termine di prescrizione più alto. Si ricorda, a tale proposito il caso Eternit: l’intervenuta prescrizione che ha mandato assolti gli imputati è dipesa dall’esistenza di reati assolutamente inadeguati rispetto alla gravità dei fatti. Se le disposizioni contenute nella proposta di legge fossero già entrata in vigore – ha detto l’associazione – il processo si sarebbe prescritto in circa 15 anni. Nella proposta inoltre si stabilisce che si possano comminare sanzioni penali anche a carico delle persone giuridiche (società, imprese) che, spesso, sono le reali responsabili, di condotte nocive per l’ambiente”.
martedì 3 marzo 2015
LA FMI PROMUOVE IL MOTOCICLISMO NEL MONDO POLITICO
Un convegno organizzato presso la Biblioteca del Senato ha riunito intorno a un tavolo i responsabili della FMI con alcuni esponenti politici di primo piano per parlare di moto, fuoristrada, ambiente e industria
"Il Motociclismo fra Sport, Ambiente, Industria e utilizzo del territorio".
È il titolo della tavola rotonda organizzata dalla Federazione Motociclistica Italiana, presso la Biblioteca del Senato “Giovani Spadolini”.
Molti i relatori di prestigio, a cominciare dal viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti,Riccardo Nencini. Accanto a lui il presidente della Commissione Lavori Pubblici del Senato,Altero Matteoli, il senatore Giuseppe Francesco Marinello, presidente della Commissione Ambiente, il capo del Corpo Forestale dello Stato, Cesare Patrone, e il comandante provinciale di Arezzo della Forestale, Claudio D'Amico.
Al centro dei temi proposti, l’esigenza - da parte della FMI - di rappresentare al mondo politicol’entità del motociclismo, non solo in termini di risultati sportivi: le moto costituiscono infatti una realtà notevolissima per circolazione su strada (il parco moto italiano, con i suoi 9 milioni di veicoli, rappresenta il 27% del parco moto europeo) e per l’indotto economico che creano.
Lo ha spiegato il Presidente della FMI, Paolo Sesti, il quale – entrando nel merito del tema dell’evento, l’ambiente - ha anche sottolineato come la “Federazione Motociclistica si stia impegnando nel sensibilizzare gli appassionati al rispetto delle regole, un rispetto che deve avvenire nel fuoristrada così come sull’asfalto”.
Messaggi di tolleranza sono stati lanciati anche da Tony Mori, Responsabile delle Politiche Istituzionali FMI e dal senatore Marinello della Commissione Ambiente. Il primo ha invitato adabbattere i muri che dividono motociclisti e ambientalisti, visto che l'interesse a un ambiente pulito è condiviso. E a lui ha fatto eco Marinello, ribadendo che chi va in moto in fuoristrada è a tutti gli effetti un fruitore del paesaggio che rivendica delle esigenze legittime.
Dunque una mattinata di lavoro utile, per una collaborazione che sicuramente porterà frutti positivi per la pratica del fuoristrada
"Il Motociclismo fra Sport, Ambiente, Industria e utilizzo del territorio".
È il titolo della tavola rotonda organizzata dalla Federazione Motociclistica Italiana, presso la Biblioteca del Senato “Giovani Spadolini”.
Molti i relatori di prestigio, a cominciare dal viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti,Riccardo Nencini. Accanto a lui il presidente della Commissione Lavori Pubblici del Senato,Altero Matteoli, il senatore Giuseppe Francesco Marinello, presidente della Commissione Ambiente, il capo del Corpo Forestale dello Stato, Cesare Patrone, e il comandante provinciale di Arezzo della Forestale, Claudio D'Amico.
Al centro dei temi proposti, l’esigenza - da parte della FMI - di rappresentare al mondo politicol’entità del motociclismo, non solo in termini di risultati sportivi: le moto costituiscono infatti una realtà notevolissima per circolazione su strada (il parco moto italiano, con i suoi 9 milioni di veicoli, rappresenta il 27% del parco moto europeo) e per l’indotto economico che creano.
Lo ha spiegato il Presidente della FMI, Paolo Sesti, il quale – entrando nel merito del tema dell’evento, l’ambiente - ha anche sottolineato come la “Federazione Motociclistica si stia impegnando nel sensibilizzare gli appassionati al rispetto delle regole, un rispetto che deve avvenire nel fuoristrada così come sull’asfalto”.
Messaggi di tolleranza sono stati lanciati anche da Tony Mori, Responsabile delle Politiche Istituzionali FMI e dal senatore Marinello della Commissione Ambiente. Il primo ha invitato adabbattere i muri che dividono motociclisti e ambientalisti, visto che l'interesse a un ambiente pulito è condiviso. E a lui ha fatto eco Marinello, ribadendo che chi va in moto in fuoristrada è a tutti gli effetti un fruitore del paesaggio che rivendica delle esigenze legittime.
Dunque una mattinata di lavoro utile, per una collaborazione che sicuramente porterà frutti positivi per la pratica del fuoristrada
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