L'analisi della CGIA di Mestre è una bella notizia che noi conoscevamo
giá.
Accolgo pertanto con soddisfazione l'analisi dell'Associazione
degli Artigiani che riconosce al Governo l'inversione di tendenza
rispetto alla crescita delle tasse, con un risparmio che, per le
famiglie, è comunque considerevole. Adesso occorre continuare per fare
nel 2014 ancora di più.
E' questo il motivo forte che ci ha spinto a
portare avanti il Governo nell'interesse esclusivo degli italiani e il
tanto già fatto ci spinge dunque a proseguire in questa direzione
lunedì 30 dicembre 2013
COMMISSIONE BICAMERALE D'INCHIESTA SUI RIFIUTI
''La commissione Ambiente del Senato
ha votato all'unanimita' l'istituzione della commissione
bicamerale d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti. Il testo
approvato e' speculare a quello che ha ricevuto gia' il via
libera dalla Commissione ambiente di Montecitorio, dunque con
la decisione assunta a Palazzo Madama oggi, il testo e' ora
legge''. Lo annuncia il presidente della commissione Ambiente
del Senato, Giuseppe Marinello.
''La commissione bicamerale d'inchiesta sui rifiuti avra'
ancor piu' rilevanza dopo la scandalo sulla terra dei fuochi
che ha perpetrato danni incredibili al territorio, dalle
conseguenze imprevedibili e che noi stessi - continua il
presidente Marinello - abbiamo constatato nella missione
istituzionale svolta tra Napoli e Caserta il 21 ottobre
scorso''.
''Ai presidenti di Camera e Senato Boldrini e Grasso, il
compito di individuare i componenti della Commissione
bicamerale d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti'' conclude
Marinello.
domenica 8 dicembre 2013
SIAMO IN DIECIMILA PER IL NUOVO CENTRODESTRA
Alfano infiamma gli Studios, "In diecimila per il Nuovo Centrodestra"
"Siamo in diecimila e in diecimila salutiamo le cassandre e tutti quelli che pensavano che non ce l'avremmo fatta. La chiave è la speranza nel futuro: tanti non l'hanno più e noi dobbiamo resistuirla". Lo ha detto ieri il vicepremier Angelino Alfano agli Studios De Paolis di Roma durante la Convention di Nuovo Centrodestra. La parola chiave è ancora una volta “Insieme”.
16.16. Angelino Alfano sale sul palco. "Sento di dirvi grazie per la fiducia che avete avuto e per la speranza che avete alimentato". Ricorda l'intervento alla stampa estera di qualche settimana fa. "Ero solo, quel sabato, e in tre settimane guardate cosa abbiamo messo in piedi. In venti giorni siamo già un movimento politico che milioni di italiani sono pronti a votare, un popolo di liberali e moderati, tutti coloro che non si rassegnano al declino". "Prima di compiere questa scelta, il 23 novembre ci siamo ritrovati tutti insieme a prendere in mano il nostro destino. Non credevo che saremmo stati così tanti". Ricorda i numeri di Ncd: 90 consiglieri regionali, 60 parlamentari e 7 europarlamentari, 1.200 ammnistratori locali. "Insieme abbiamo fatto questa scommessa insieme la vinceremo".
Cita il film "Ogni maledetta domenica", "l'idea che ciascuno di noi può essere chiamato a una grande impresa aiutando chi gli sta accanto e sa che un giorno chi gli sta accanto farà qualcosa per lui. Questa è una nuova squadra. Noi vinceremo con il collettivo, con la forza del nostro cuore". "Ma chi lo ha detto che la politica non ha bisogno del cuore? Quella spinta interiore che ti fa dire 'sì, io voglio giocare la mia paritita' viene dal cuore. Il 23 ci siamo resi conto di avere una grande squadra con grandi giocatori".
"Oggi siamo in diecimila e in diecimila salutiamo le cassandre e tutti quelli che pensavano che non ce l'avremmo fatta. La chiave è la speranza nel futuro: tanti non l'hanno più e noi dobbiamo resistuirla". Parla del logo del partito: "Giochiamo in blu, saremo quelli con la maglia blu. La nostra squadra punta allo scudetto". "Il blu è la forza serena e tranquilla di chi ha le idee chiare e un equilibrio interiore. Il blu è il colore dei sogni di Mirò, il colore pastello che tanti hanno usato per raccontare il nostro cielo e il nostro mare. Cielo e mare che portiamo nei nostri cuori come la forza di un Paese bellissimo e che vuole tornare ad essere grande". "Il simbolo: la forma del quadrato. Che evoca giustizia, dove nessuno è escluso. Anche metaforicamente dimostreremo che sapremo fare quadrato". Ncd: "N", "non è un colorante, "ma il nostro desiderio di innovare". "C", "l'Italia ha conosciuto tanti centri o centrini che spesso non si capiva dov'erano" ma c'è la "D", "la freccia segnaletica", che fa guardare verso destra. "Ecco l'insieme: la squadra, la nostra maglia blu, la nostra direzione di marcia.
"Non ci si muove in così tanti come è accaduto oggi solo per una ambizione personale, ma per l'amore. Amore di cosa? Uso una parola antrica e nobile:amore della Patria. Siamo patrioti, repubblicani, solidali. Crediamo nell'Italia e nel tricolore. I paesi sono tanti, la Patria è una. E la nostra Patria è grande perché dobbiamo ricordare l'origine di questa parola: la terra dei nostri padri. Quando ricordiamo a noi stessi il dovere della speranza dobbiamo sempre tenere a mente che questa terra che calpestiamo è quella che i nostri padri hanno coltivato e i nostri nonni hanno saputo migliorare".
"Alla fine della Guerra il nostro Paese era in macerie, pensate allo sforzo che fecero i nostri progenitori nel tirare fuori l'Italia dalla devastazione". Ringrazia il Nord Est, grande esempio della Ricostruzione. Il miracolo fatto dalla piccola e media impresa italiana. "Così la nostra Patria è diventata una potenza industriale". "L'Italia ha avuto fede nella rinascita e nella ricostruzione, ci ha creduto". "Oggi c'è una guerra finanziaria che sta devastando la economia globale e che stasera ci porta a dire: hai creduto nella politica, stai lavorando per il Paese ma quale sarà il Paese che lascerai ai tuoi figli?". Ministri e consiglieri comunali devono tenere nel proprio cuore questa domanda.
Alfano torna con la memoria al suo battesimo in politica. La sua candidatura a rappresentante di istituto negli anni Ottanta, il desiderio di battersi insieme e rispettando le istituzioni. "Se qualcuno allora mi avesse detto che avrei fondato un movimento politico non ci avrei creduto. Ma credo allora come oggi che in ogni momento della tua vita devi guardare nel tuo cuore e fare ciò che il cuore ti suggerisce come la scelta giusta". Applauso quando cita Silvio Berlusconi. La scelta del '94: "Noi in questi venti anni non abbiamo sbagliato programma, non abbiamo sbagliato ideali, speranza, persona. Rivendichiamo la storia di questi anni, la scelta del bipolarimo, la scelta di una destra liberale". "Oggi, comune per comune, non siamo qui a farvi iscrivere o a farvi firmare una tessera, ma per chiedervi di fondare il più grande movimento del centrodestra italiano. Siete i fondatori di una nuova forza politica. Sappiate incarnare in questo tempo nuovo i nostri valori".
"Crediamo nella vita che è tale fin dal suo concepimento. La vita qualcuno la dà, qualcuno la toglie e quel qualcuno crediamo che non debba essere un giudice. Crediamo nella persona, perché sappiamo che ogni persona viene prima dello Stato. Ognuno di noi ha diritti che gli derivano dalla natura e che precedono quelli dello Stato. Crediamo nella famiglia, composta da un uomo e da una donna che si sposano e vogliono fare figli. Abbiamo grandissimo rispetto per l'affettività di chiunque e se ci sarà da intervenire per regolare dal punto di vista civile i rapporti tra le persone noi siamo disponibili a farlo, ma la famiglia per noi è uomo, donna, bambino".
Crediamo nella comunità, nella capacità della società di organizzarsi e dare il meglio di sé quando lo Stato fa un passo indietro e i nostri campanili fanno un passo avanti. Sussidiarietà è il nome più bello per definire la libertà". "La fiducia è il grande patrimonio immateriale che esalta le nostre comunità, che non si può calcolare nel Pil e che può far ripartire il Paese".
L'Occidente, spiega Alfano, è in crisi. "Una crisi che è stata provocata da treidolatrie: quella dello Stato che vale più della persona, quella del mercato che rinuncia alla idea di una economia sociale di mercato, quella della moneta, che ha fatto dire agli europei che era sufficiente una moneta per costruire un popolo. Il nostro movimento non avrà nessuna di queste idolatire. Crediamo invece nella forza della comunità".
Il percorso. "Abbiamo scelto di non aderire a Forza Italia perché abbiamo detto no agli estremismi. Non volevamo far precipitare il nostro Paese nel buio. Se la sinistra rappresentata nel Governo avrà la forza di stipulare con noi un contratto, sapremo realizzare le riforme e nel 2015 vinceremo le elezioni". Il programma: superare il bicameralismo, una grande riforma della legge elettorale che restituisca agli elettori il diritto di scegliersi chi li rappresenta, e se ha funzionato il modello del sindaco d'Italia siamo pronti anche a ragionare su questo. Le tre grandi oppressioni, giudiziaria, fiscale, burocratica, vanno combattute e nel nostro contratto aggiungiamo la priorità del lavoro. Una emergenza che non riguarda solo il Sud".
"Vogliamo fare un taglio secco della spesa pubblica improduttiva e usarlo per abbassare le tasse sul lavoro, affinché le imprese assumano i nostri giovani. Vogliamo smantellare il sistema di regole stupide che è stato costruito, come il patto di stabilità dei comuni. I costi standard dovranno essere applicati su tutta la PA, su acquisti, appalti, affitti. Serve una profonda rivoluzione dello Stato che spazzi via ciò che non ha funzionato, come la Conferenza dei servizi diventata il luogo della complicazione". "Siamo per attribuire alle professioni italiane anche funzioni pubbliche". "Per riprendere fiato e velocità la burocrazia deve fare un passo indietro e la società civile deve fare un passo avanti".
"La vera rivoluzione liberale è nel mercato del lavoro, bisogna semplificare le regole per le assunzioni e delegare a imprenditori e lavoratori le forme di contratto di lavoro. Lunedì capiremo se il nuovo segretario del Pd era su 'Scherzi a parte' o faceva sul serio. E se farà sul serio noi gliene daremo atto perché si sarà dimostrato che non è più la Cgil a dominare il mercato del lavoro nel nostro Paese". "La riforma del mercato del lavoro deve essere rivoluzionaria, deve restituire il soffio etico della comunità d'impresa". "Vedremo se la sinistra italiana metterà facce nuove e pensiero nuovo: se sarà così in 12 mesi cambieremo il mercato del lavoro e dell'Italia". Le tasse. "Dobbiamo eliminare le agevolazioni inutili per togliere l'Irap, l'imposta rapina messa dalla sinistra". Alfano ricorda i risultati del governo, le detrazioni con gli ecobonus, la riduzione delle tasse sulla casa, la riforma di Equitalia.
"Crediamo nell'Europa ma non che sia immodificabile. L'Europa così com'è deve essere profondamente cambiata". Quattro funzioni: la spada, cioè la difesa comune; la moneta; la feluca, cioè gli ambasciatori europei; la frontiera. "Uno dei nostri grandi risultati è aver ottenuto che il Mediteranneo diventasse la frontiera dell'Europa". Queste quattro funzioni sono proprie della Europa e il resto deve restare nelle mani degli Stati nazionali. Sulla immigrazione: "Non possiamo accogliere tutti, perché abbiamo una enorme difficoltà per i nostri giovani ed è difficile dargli un futuro quando milioni sono pronti ad attraversare il Mediterraneo". "Occorre rispettare le leggi italiane da parte di chi entra in Italia".
E infine la giustizia e la legalità. "Siamo per una riforma che aggiusti qualcosa che ho avviato da ministro: siamo l'unico Paese dove si rischia di finire in carcere senza un processo, senza una condanna, per poi magari essere assolti. Lo dico a Renzi: se la sua indignazione per l'ingiusto arresto di Silvio Scaglia non è durata il volgere di una giornata, dalla prossima settimana riformiamo il sistema della custodia cautelare". E poi, lavoro nelle carceri e condizioni migliori di vita dei detenuti ma "costruiamone di nuove per chi deve scontare la pena". "Adesso cominceremo a costituirci in circoli territoriali, ma occhio a ndranghesti, mafiosi e camorristi, questo non è un movimento per loro. Ogni voto lo useremo contro di loro, per liberare il Sud". "La nostra generazione è cresciuta con il mito di Falcone, Borsellino, con il mito di Livatino, questa sarà la nostra grande forza".
"Immagino il nostro movimento come un luogo dove vince chi ha più bravo, chi ha più voti e ha più consenso". "Chi tiene aperto l'ufficio del partito nel fine settimana". "Il nostro modello sarà federalista non centralista". "Saremo il partito della partecipazione digitale, la vostra sede principale sarà il vostro smartphone, il vostro telefonino". "La partecipazione sarà la identità fondativa del nuovo centrodestra".
"Ci rivolgiamo a te, che sei un professionista, e vedi la sinistra che dice che le professioni devono essere smantellate. Ci rivolgiamo a te, imprenditore, che sai come rinunciare anche a una parte del tuo utile per non licenziare. Ci rivolgiamo a te, commerciante, che chiudi la saracinescha e noi sai se il giorno dopo potrai riaprirla". Agli uomini dello stato in divisa, alle forze dell'ordine e soldati italiani. Ai volontari italiani, a chi fa solidarietà ogni giorno. Alle donne che vogliono essere madri senza rinunciare a fare carriera. Alle coppie che vogliono mettere su famiglia. "Contribuite insieme a noi a fondare il nuovo grande Centrodestra italiano". Alfano conclude il suo discorso in un tripudio, uscendo nello spiazzo degli Studios, dove attendono cinquemila persone, annuncia: "I nostri candidati li sceglieremo con le Primarie".
16.07. I ministri di Ncd sul palco. Beatrice Lorenzin: "Noi ci siamo presi la responsabilità del nostro tempo e insieme vogliamo fare una sola cosa, rimettere insieme il Paese". Gaetano Quagliariello: "Noi saremo riformisti radicali. Vogliamo fare tutte le riforme, la legge elettorale ma anche le altre. Vogliamo un paese moderno dove gli imprenditori abbiano la possibilità di investire senza delocalizzare perché manca la certezza del diritto, vogliamo la riforma della giustizia. Tutto questo lo si può fare se si pensa all'Italia. Se invece si vuole mandarla nel baratro perdiamo il paese e non facciamo le riforme". Nunzia De Girolamo: "giovane, onesto e popolare. Questo è il partito che vorrei, che sappia parlare alla testa e al cuore delle persone". Maurizio Lupi esalta il simbolo del nuovo partito "Si può amare il Paese amando la propria storia ma cercando di costruire il futuro dell'Italia".
15.54. Interviene Beppe Scopelliti, presidente di Regione Calabria. "Chi ha vissuto il 2 ottobre sa che è stata una giornata di grande sofferenza e di svolta. Abbiamo fatto una scelta chiara: stare dalla parte degli italiani. Gli italiani ci hanno chiesto di dare continuità all'esperienza di Governo". Scopelliti spinge i presenti a radicare i circoli in tutta Italia, "un partito che sappia dialogare con il territorio, con autonomia di gestione, lì dove una classe dirigente rischia in proprio, investe sulle persone". E ancora: "Un partito dalle mani pulite". Secondo punto, il governo. "Governo che deve realizzare le grandi riforme, a cominciare da quella della legge elettorale per restituire la parola ai cittadini. Riforma della giustizia. Riforma della burocrazia, il vero freno allo sviluppo delle comunità". Terzo punto, il futuro. "Il Censis ha spiegato che la famiglia e la rete delle PMI sono il pilastro che ha impedito all'Italia di crollare. La nuova classe dirigente deve spiegare quale sarà la sfida dello sviluppo". "Oggi rinasce la speranza".
15.44. Intervengono Rosanna Scopelliti e Federica Chiavaroli, i parlamentari più giovani di Ncd. Scopelliti: "Il nostro presente va aiutato senza populismo, va contagiato con la nostra speranza e le nostre energie, insieme". "Abbiamo una medicina per il Paese: la enneccidina". "E' giovane chi ha il coraggio di cambiare". Cita Mandela: "'Il coraggio non è la mancanza di paura ma la capacità di vincerla'". Lotta alle mafie, chiede la parlamentare calabrese. "Giro di vite sul monitoraggio dei beni confiscati alla criminalità". E ancora, meritocrazia. "Mai venga detto a un giovane: chi ti manda, ma piuttosto chiedergli 'cosa sai fare'". Federica Chiavaroli racconta cosa le è accaduto nell'ultima settimana. Un amico le ha chiesto: cosa avete fatto nella Legge di Stabilità? La risposta: "Un fondo di garanzia per ricerca e sviluppo per le aziende che investono in innovazione". "Lui ieri sera mi ha telefonato e mi ha detto per la prima volta in questo settore si è fatto qualcosa di buono e che e premierà le imprese con progetti seri". "Mattone su mattone si costruisce una grande casa", spiega Chiavaroli, "questa sarà la nostra fatica".
15.30. Renato Schifani, presidente del comitato promotore dell'Assemblea Costituente di Ncd, esordisce ricordando le vittime delle nostre missioni all'estero. "Lavoro, legalità, laboriosità", spiega, "il nostro sarà il partito delle 3 elle". Schifani ricorda la sua famiglia, il dopoguerra, chiede una politica dove l'avversario non sia il nemico e che ascolti la base. "La laboriosità è essere propositivi non distruttivi". "Sono qui perché sono fermamente convinto dalla giustezza della nostra scelta. Una scelta forte ma rimarrò coerente al motto che ho trovato scritto in un centro di recupero di tossicodipendenti. Vai sempre avanti anche quando pensi che sia inutile". Un video presenta i circoli di Ncd. Lupi annuncia che il Comune di Ceglie, in Puglia, è il primo monocolore Ncd in Italia, gli amministratori locali sono ad oggi 1200. Sveva Belviso: al Comune di Roma quattro consiglieri comunali su sette del Pdl sono passati a Ncd.
15.21. "Che cosa vogliamo fare", si chiede Lupi. "La prima risposta è che vogliamo fare insieme. Ridare orgoglio e dignità a un grande Paese come l'Italia. Per noi il rispetto delle istituzioni, la difesa del nostro Paese, non sono questioni formali, sono nel nostro DNA". Si canta tutti insieme l'Inno di Mameli e poi tributo a Nelson Mandela.
15.13. Lupi racconta. Una ragazza mi ha dato un manifesto: "Senza la base non c'è altezza!".
15.00. Il ministro Nunzia De Girolamo: "Un applauso al nostro coraggio!".
14.35. Il ministro Lupi sale sul palco: "Siamo tantissimi, facciamoci un grande applauso. Il Nuovo Centrodestra nasce insieme. Non c'è una frattura tra la gente e la politica. Sono commosso dall'affetto e dal numero delle persone che hanno scelto di partecipare". Boato da campani, calabresi, pugliesi. "C'è un treno speciale dalla Lombardia con 650 persone che stanno arrivando".
14.00. Gli Studios si riempiono, l'entusiasmo è alle stelle. Sul grande video montato alle spalle del palco il nuovo logo di Ncd. Bandiere che sventolano, scorre la playlist, e l'impressione, ancora una volta, è che siano tanti, tantissimi, i sostenitori giunti dai territori.
sabato 7 dicembre 2013
PRESENTAZIONE NUOVO CENTRO DESTRA
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Presentazione del nuovo centro destra.
CLICCA IL LINK E POTRAI SEGUIRE in diretta la presentazione del Nuovo Centro destra
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martedì 3 dicembre 2013
GALAN DOVREBBE DIMETTERSI
Nuovo centrodestra: Marinello a Galan, sei tu che tradisci elettori
''Il Nuovo Centro Destra non tradisce affatto gli elettori ma sta continuando a risolvere i tanti problemi con cui ogni giorno si confrontano gli italiani, anche quelli della Cultura che L'onorevole Galan non ha neanche provato ad affrontare nel suo periodo trascorso al ministero dei Beni Culturali in cui non ha lasciato tracce''.
Lo dichiara in una nota il presidente della Commissione Ambiente del Senato, Giuseppe Marinello.
''Se c'e' qualcuno che tradisce e non rispetta gli impegni e' proprio l'onorevole Galan - aggiunge -, che dopo il passaggio all'opposizione di Forza Italia dovrebbe dimettersi dalla presidenza della commissione che occupa abusivamente, come la solita vecchia politica insegna, in virtu' di un accordo di maggioranza che ormai e' decaduto. Prima di accusare il Nuovo Centro Destra di tradimento, Galan farebbe bene a dimettersi''.
Lo dichiara in una nota il presidente della Commissione Ambiente del Senato, Giuseppe Marinello.
''Se c'e' qualcuno che tradisce e non rispetta gli impegni e' proprio l'onorevole Galan - aggiunge -, che dopo il passaggio all'opposizione di Forza Italia dovrebbe dimettersi dalla presidenza della commissione che occupa abusivamente, come la solita vecchia politica insegna, in virtu' di un accordo di maggioranza che ormai e' decaduto. Prima di accusare il Nuovo Centro Destra di tradimento, Galan farebbe bene a dimettersi''.
LSU: IN ARRIVO TRE MILIONI DI EURO
Ratificato il trasferimento dallo Stato al Comune di Sciacca di tre milioni di euro per il piano di fuoriuscita dal precariato dei lavoratori Lsu a totale carico del bilancio comunale. La ratifica è avvenuta ieri a Roma con la sottoscrizione di una convenzione tra il Ministero delle Politiche del Lavoro e delle Politiche Sociali e l’Amministrazione comunale che ha presentato il piano di fuoriuscita.
Presenti ieri nella capitale il sindaco Fabrizio Di Paola, l’assessore alle Politiche del Lavoro Gaetano Cognata, i dirigenti del Comune di Sciacca Michele Todaro e Filippo Carlino e i funzionari del Ministero delle Politiche del Lavoro e alle Politiche Sociali.
“Con la convenzione sottoscritta ieri al Ministero del Lavoro – dichiara il sindaco Fabrizio Di Paola – sono state ratificate le annualità 2008, 2009 e 2010, con tre milioni di euro di finanziamenti fatti inserire nel bilancio dello Stato dal senatore Giuseppe Marinello a favore dei Comuni con meno 50 mila abitanti che da almeno otto anni hanno a proprio carico lavoratori socialmente utili”.
La convenzione dovrà adesso essere vistata dalla Corte dei Conti. Solo successivamente a tale adempimento la stessa convenzione diventerà definitiva e potranno iniziare le azioni di attuazione da parte del Comune di Sciacca.
mercoledì 20 novembre 2013
martedì 19 novembre 2013
SARDEGNA: CONVOCATO IL PREFETTO GABRIELLI
"Ho convocato il Prefetto Franco Gabrielli in Commissione Ambiente del Senato perche' e' necessario chiarire in sede istituzionale come ha funzionato il sistema di allertamento in Sardegna: presumibilmente ascolteremo il capo della Protezione Civile la prossima settimana o comunque appena rientrato dalla Sardegna dove sta svolgendo un lavoro importantissimo di coordinamento". E' quanto dichiara il
Presidente della Commissione Ambiente di Palazzo Madama Giuseppe Marinello.
"Fa bene il Prefetto Gabrielli a chiarire che quanto accaduto in Sardegna rappresenti un evento eccezionale, nel contempo pero'- continua Marinello- siamo stanchi di piangere vittime il giorno dopo, senza che nei mesi precedenti si siano poste le condizioni per evitare le tragedie". Dal Presidente della Commissione Ambiente del Senato: "Un ringraziamento sincero e di cuore a tutti coloro che hanno lavorato e stanno lavorando per
salvare vite umane".
Presidente della Commissione Ambiente di Palazzo Madama Giuseppe Marinello.
"Fa bene il Prefetto Gabrielli a chiarire che quanto accaduto in Sardegna rappresenti un evento eccezionale, nel contempo pero'- continua Marinello- siamo stanchi di piangere vittime il giorno dopo, senza che nei mesi precedenti si siano poste le condizioni per evitare le tragedie". Dal Presidente della Commissione Ambiente del Senato: "Un ringraziamento sincero e di cuore a tutti coloro che hanno lavorato e stanno lavorando per
salvare vite umane".
mercoledì 13 novembre 2013
EMENDAMENTO SULL'INNALZAMENTO QUOTA CONTANTE
Se qualche giorno fa il l ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, ha proposto nuove restrizioni sull’uso del contante, trovando forte contrarietà nello schieramento del Pdl, ora sono stati presentati emendamenti alla Legge di Stabilità che chiedono di ritoccare il limite della soglia di uso del contante, attualmente fissato a mille euro.E uno in particolare, firmato dal presidente della commissione ambiente Giuseppe Marinello (Pdl), prevede l'innalzamento della quota a 5 mila euro. Dando uno sguardo a quanto avviene in altri Paesi, in Germania, per esempio, non esiste alcun limite all’uso del contante; in paesi come Francia e Spagna, poi, il limite è fissato tre volte sopra quello italiano.
Il Pdl punta, inoltre, a modifiche della Legge di Stabilità per 7-8 miliardi, derivanti in gran parte dalla sdemanializzazione degli stabilimenti turistici, con una vendita delle infrastrutture cedibili e un allungamento delle concessioni sulle spiagge, operazione dalla quale i senatori contano di incassare fino a 5 miliardi di euro; da modifiche sulla Tari, che vorrebbe commisurata alla quantità di rifiuti prodotti piuttosto che ai metri quadri; e dallo sgravio fiscale, rispetto al quale vorrebbe abbassare la soglia per aumentarne l'importo; i senatori del Pd puntano soprattutto su sviluppo e crescita e propongono sgravi fiscali per i redditi fino a 28000 euro; detrazioni sulla Tasi; reindicizzazione delle pensioni da 2000 a 3000 euro; e creazione di un fondo-povertà a 3 cifre. La commissione Bilancio del Senato che entro 18 novembre dovrà licenziare il testo per consegnarlo all’Aula dove il voto finale è previsto non oltre il 22.
martedì 12 novembre 2013
EMENDAMENTO SULLA RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA ENERGETICA
L. STABILITA’: ARCHITETTI, BENE EMENDAMENTO MARINELLO RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA ENERGETICA
http://www.agenparl.it/articoli/news/economia/20131111-l-stabilita-architetti-bene-emendamento-marinello-riqualificazione-edilizia-energetica
mercoledì 6 novembre 2013
EMENDAMENTO: TFR STATALI ANTICIPATO COME 'GARANZIA'
Possibilita' per i dipendenti pubblici di utilizzare in anticipo rispetto alla pensione il Tfr maturato come garanzia per far fronte ad esigenze di spesa. E' una proposta che il presidente della commissione Ambiente del Senato, Giuseppe Marinello (Pdl), sta mettendo a punto come emendamento al Ddl di Stabilita'. L'ipotesi, precisa Marinello, riguarderebbe i dipendenti a non piu' di 10-15 anni dal raggiungimento dell'eta' pensionabile.
Un altro emendamento targato Pdl riguarda invece i malati di Sla: la senatrice Cinzia Bonfrisco punta a destinare risorse per favorire la possibilita' di cure domiciliari. Sempre a firma di Bonfrisco un emendamento per estendere il bonus occupati ad artigiani e piccole imprese.
giovedì 31 ottobre 2013
GRANDI NAVI A VENEZIA: AUDIZIONI AL SENATO
Grandi navi a Venezia: a novembre audizioni Commissione Ambiente Senato
VENEZIA -Sul tema della grandi navi a Venezia la Commissione Ambiente del Senato effettuera' il 4 e 5 novembre prossimi audizioni e sopralluoghi nel capoluogo lagunare.
Lo ha annunciato lo stesso presidente della Commissione Giuseppe Marinello sottolineando che "prima di varare nuove norme per la riforma della legislazione speciale per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna, la Commissione Ambiente del Senato avrà così modo di rendersi conto di una situazione che oggi non è più sostenibile, sia sotto il profilo ambientale che economico e non ultimo per quello relativo alla vivibilità di un'area che è patrimonio mondiale".
Il senatore Marinello guiderà la delegazione parlamentare "perché possa avere un quadro completo delle problematiche relative alle bonifiche del sito di Marghera, all'attività del Mose ma soprattutto al traffico marittimo in con particolare riferimento alla presenza delle Grandi Navi".
In prefettura, saranno ascoltati il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, quello della Provincia Francesca Zaccariotto e il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni.
Davanti alla Commissione Ambiente del Senato ci saranno inoltre i rappresentanti degli industriali, dei sindacati, delle Compagnie di navigazione, dei comitati civici, dell'autorità portuale, della Camera di Commercio, associazioni ambientaliste, esperti del mondo scientifico e docenti universitari.
http://ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/istituzioni/2013/10/30/Grandi-navi-Venezia-novembre-audizioni-Commissione-Ambiente-Senato_9544313.html
mercoledì 30 ottobre 2013
APPROVATO ODG SU DIFESA DEL SUOLO
La Commissione Ambiente del Senato, in sede di esame per le parti di competenza del disegno di legge di stabilità, ha approvato all'unanimità un ordine del giorno, presentato da Massimo Caleo, capogruppo del Pd e dal presidente Giuseppe Marinello (Pdl) e poi sottoscritto da tutti i capigruppo, che impegna il governo a "valutare l'opportunità di innalzare le risorse per la difesa del suolo" e a "ad escludere l'utilizzo delle risorse per interventi di messa in sicurezza del territorio e di prevenzione dal rischio idrogeologico dai limiti del patto di stabilità interno, con particolare riguardo per le risorse regionali che ammontano complessivamente a oltre 600 milioni di euro". "l'articolo 5 del disegno di legge di stabilità stanzia 180 milioni di euro nel triennio 2014-2016 per gli interventi contro il dissesto idrogeologico. Si tratta di un primo segnale di inversione di tendenza, purtroppo ancora troppo timido, rispetto alle reali esigenze di un Paese che, come il nostro, è interessato con frequenza da fenomeni alluvionali, inondazioni e frane che producono danni rilevanti e causano molto spesso la perdita di vite umane. L'approvazione all'unanimità di questo ordine del giorno è un fatto politico importante che attribuisce la giusta priorità ad una questione emergenziale". L'ordine del giorno impegna inoltre l'Esecutivo "ad assumere le opportune iniziative, anche in sede di Unione europea, per favorire l'utilizzo dei fondi strutturali per azioni di contrasto dei fenomeni di dissesto idrogeologico", e a "destinare quote del cofinanziamento statale, attraverso le risorse del fondo sviluppo e coesione, per la realizzazione di un piano complessivo di difesa del suolo, che sia da stimolo al rilancio dell'economia italiana, attraverso un piano di piccole opere che garantisca la ripresa occupazionale".
martedì 29 ottobre 2013
ETICA NELLE PROFESSIONI: CONVEGNO A GELA
“Etica nelle professioni” è il tema di un convegno che si è svolto presso i locali della Chiesa di Santa Lucia a Gela. Ad organizzare l’iniziativa è il presidio locale di Libera in collaborazione con la Filca Cisl Agrigento Caltanissetta Enna, l’associazione antiracket “Gaetano Giordano” e la Parrocchia Santa Lucia. Sono intervenuti il Presidente commissione territorio e ambiente del senato, Giuseppe Marinello, il segretario nazionale della Filca Cisl, Salvatore Scelfo, il deputato nazionale, Alessandro Pagano, Renzo Caponetti, Presidente Associazione antiracket “Gaetano Giordano”, don Luigi Petralia, Parroco Chiesa Santa Lucia. Modererà i lavori Giuseppe Spata, Coordinatore locale Libera.
lunedì 21 ottobre 2013
VIAGGIO NELLA TERRA DEI FUOCHI
http://noinapoli.it/senatori-della-commissione-ambiente-in-visita-nella-terra-dei-fuochi-marinello-stiamo-lavorando-alla-legge-speciale.html
Parlamentari nazionali e campani sono protagonisti di un incontro nella tenenza dei carabinieri di Caivano con i sindaci di Giugliano, Casal di Principe, Caivano, Marcianise, Maddaloni, Castel Volturno, Parete, Acerra e Villaricca.
Al termine dell'incontro mattutino con don Maurizio Patriciello, il presidente della commissione Giuseppe Marinello ha dichiarato che è al vaglio del Parlamento una legge speciale o un decreto legge d'urgenza per la mappatura dei siti inquinati, la cinturazione dei campi non food, alla tracciatura dei prodotti e ad un piano straordinario di bonifiche, prestando la massima attenzione alle infiltrazioni della criminalità organizzata. I fondi saranno reperiti dai beni confiscati dalla camorra.
Polemiche tra le associazioni ambientaliste e il senatore Paolo Arrigoni della Lega Nord dopo che questi ha dichiarato su Facebook che la questione della Terra dei Fuochi è un fatto culturale perché non viene effettuata una buona raccolta differenziata.
«Il provvedimento sarà uno dei primi argomenti ad essere affrontati immediatamente dopo la legge di stabilità - ha invece spiegato il presidente Marinello - il Parlamento come si sa, non può operare dal punto di vista legislativo in vigilanza di legge di stabilità, ma immediatamente dopo. Questo sarà uno dei temi affrontati».
«Non so se si tratterà di una legge speciale interamente dedicata alla questione - aggiunge - o più in generale dedicata alla questione inquinamento e bonifiche in Campania. Quello che sappiamo è che oggi, qui, abbiamo il dovere di immaginare un percorso». A chi, poi, gli chiede se una delle strade percorribili non possa essere il decreto legge, Marinello risponde: «può essere una soluzione ma in vigilanza di legge di stabilità i decreti legge che si sostanziano in provvedimenti di spesa non sono dal punto di vista procedurale fattibili».
Un gruppo del liceo scientifico Braucci di Caivano ha incontrato il presidente della commissione Ambiente del Senato, Giuseppe Marinello. Il loro Sos arriverà fino in commissione Ambiente del Senato. Sarà lì che gli studenti di Caivano (Napoli), nel cuore della cosiddetta Terra dei fuochi, racconteranno a tutti l'inquinamento che sta distruggendo questa terra. E soprattutto diranno questo: «Non lasciateci soli, vogliamo restare in questa terra, non scappare via».«Gli abbiamo detto che noi abbiamo grande sfiducia nei confronti dello Stato e - racconta Giandomenico De Biase, responsabile d'istituto - gli abbiamo detto che vogliamo che sia interrotto il silenzio su quello che accade nella nostra terra. Noi legalmente non abbiamo ancora voce in capitolo, ma qui nella nostra terra vogliamo continuare a vivere e non a morire a causa dell'inquinamento e dei rifiuti tossici»
Parlamentari nazionali e campani sono protagonisti di un incontro nella tenenza dei carabinieri di Caivano con i sindaci di Giugliano, Casal di Principe, Caivano, Marcianise, Maddaloni, Castel Volturno, Parete, Acerra e Villaricca.
Al termine dell'incontro mattutino con don Maurizio Patriciello, il presidente della commissione Giuseppe Marinello ha dichiarato che è al vaglio del Parlamento una legge speciale o un decreto legge d'urgenza per la mappatura dei siti inquinati, la cinturazione dei campi non food, alla tracciatura dei prodotti e ad un piano straordinario di bonifiche, prestando la massima attenzione alle infiltrazioni della criminalità organizzata. I fondi saranno reperiti dai beni confiscati dalla camorra.
Polemiche tra le associazioni ambientaliste e il senatore Paolo Arrigoni della Lega Nord dopo che questi ha dichiarato su Facebook che la questione della Terra dei Fuochi è un fatto culturale perché non viene effettuata una buona raccolta differenziata.
«Il provvedimento sarà uno dei primi argomenti ad essere affrontati immediatamente dopo la legge di stabilità - ha invece spiegato il presidente Marinello - il Parlamento come si sa, non può operare dal punto di vista legislativo in vigilanza di legge di stabilità, ma immediatamente dopo. Questo sarà uno dei temi affrontati».
«Non so se si tratterà di una legge speciale interamente dedicata alla questione - aggiunge - o più in generale dedicata alla questione inquinamento e bonifiche in Campania. Quello che sappiamo è che oggi, qui, abbiamo il dovere di immaginare un percorso». A chi, poi, gli chiede se una delle strade percorribili non possa essere il decreto legge, Marinello risponde: «può essere una soluzione ma in vigilanza di legge di stabilità i decreti legge che si sostanziano in provvedimenti di spesa non sono dal punto di vista procedurale fattibili».
Un gruppo del liceo scientifico Braucci di Caivano ha incontrato il presidente della commissione Ambiente del Senato, Giuseppe Marinello. Il loro Sos arriverà fino in commissione Ambiente del Senato. Sarà lì che gli studenti di Caivano (Napoli), nel cuore della cosiddetta Terra dei fuochi, racconteranno a tutti l'inquinamento che sta distruggendo questa terra. E soprattutto diranno questo: «Non lasciateci soli, vogliamo restare in questa terra, non scappare via».«Gli abbiamo detto che noi abbiamo grande sfiducia nei confronti dello Stato e - racconta Giandomenico De Biase, responsabile d'istituto - gli abbiamo detto che vogliamo che sia interrotto il silenzio su quello che accade nella nostra terra. Noi legalmente non abbiamo ancora voce in capitolo, ma qui nella nostra terra vogliamo continuare a vivere e non a morire a causa dell'inquinamento e dei rifiuti tossici»
sabato 19 ottobre 2013
LA COMMISSIONE AMBIENTE NELLA TERRA DEI FUOCHI
Ambiente
Terra dei Fuochi, Marinello porta i senatori della commissione Ambiente
Don Patriciello chiede di non fare passerelle
Missione istituzionale ma non pubblicizzata, quella della Commissione Ambiente del Senato. Il presidente Giuseppe Marinello, ha ricevuto l’invito nella Terra dei Fuochi, da Don Maurizio Patriciello. Dal sacerdote anche la raccomandazione di non fare passerella perché quel territorio ha bisogno di iniziative reali. Detto fatto: Marinello ha organizzato in tempi record una visita istituzionale programmata per lunedì 21 ottobre, ma senza che venisse comunicata alla stampa. Inutile dire che un sopralluogo di circa 15 senatori, tra cui un leghista, nelle zone dove sono stati interrati rifiuti tossici e velenosi, fa rumore. La notizia è trapelata dopo che è stato approntato il calendario con gli enti locali.
La prima tappa sarà la Parrocchia San Paolo Apostolo per l’incontro con l’instancabile Don Maurizio Patriciello. Successivamente i membri della Commissione Ambiente del Senato saranno accompagnati dai Carabinieri del Noe nei luoghi dove il rischio ambientale è elevatissimo per la presenza di roghi tossici e rifiuti velenosi: l’ex area Resit e Taverna del Re a Giugliano, poi Scisciano e infine Caivano. Sarà proprio nel municipio di Caivano che i commissari all’ambiente del Senato ascolteranno i sindaci di 9 comuni interessati dall’emergenza. A fine giornata i parlamentari torneranno a Roma. Non ci sono dichiarazioni ufficiali dal Senato e anche il Presidente Marinello mantiene riserbo sulla missione istituzionale di lunedì tra Napoli e Caserta,ma a quanto pare l’obiettivo del sopralluogo è rendersi personalmente conto della situazione per poi approntare un testo di legge che affronti il disastro della “Terra dei fuochi” sotto il profilo ambientale ed economico.
La prima tappa sarà la Parrocchia San Paolo Apostolo per l’incontro con l’instancabile Don Maurizio Patriciello. Successivamente i membri della Commissione Ambiente del Senato saranno accompagnati dai Carabinieri del Noe nei luoghi dove il rischio ambientale è elevatissimo per la presenza di roghi tossici e rifiuti velenosi: l’ex area Resit e Taverna del Re a Giugliano, poi Scisciano e infine Caivano. Sarà proprio nel municipio di Caivano che i commissari all’ambiente del Senato ascolteranno i sindaci di 9 comuni interessati dall’emergenza. A fine giornata i parlamentari torneranno a Roma. Non ci sono dichiarazioni ufficiali dal Senato e anche il Presidente Marinello mantiene riserbo sulla missione istituzionale di lunedì tra Napoli e Caserta,ma a quanto pare l’obiettivo del sopralluogo è rendersi personalmente conto della situazione per poi approntare un testo di legge che affronti il disastro della “Terra dei fuochi” sotto il profilo ambientale ed economico.
martedì 15 ottobre 2013
IDEE E PROGETTI PER LO SVILUPPO DELLA BLUE ECONOMY
“Nuove rotte verso la blue economy: le innovazioni a portata di impresa” è stato il titolo del convegno che si è svolto nell’ambito della manifestazione Blue Sea Land che si è svolta a Mazara del Vallo dal 11 al 13 ottobre. A moderare l’incontro è stato l’ing. Giuseppe Pernice, coordinatore dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo.
E’ stato presentato il progetto “Blue Economy” approvato nell’ambito dei “Piani di sviluppo di filiera” previsti con il PO FESR Sicilia 2007/2013.
Il progetto, che vede attuatori soggetti pubblici e privati, ha come obiettivo quello di sostenere lo sviluppo e il rafforzamento delle imprese aderenti al Distretto Produttivo della Pesca-COSVAP e prevede la realizzazione di investimenti innovativi e l'implementazione di nuove tecnologie finalizzate ad innalzare i livelli qualitativi e di
sicurezza alimentare dei prodotti.
Il progetto è rappresentato da “un nuovo modello di filiera della pesca”, gestito e coordinato tramite un “Centro di Competenza” e supportato dal “Centro di Certificazione e Prova”. I due Centri, operando nell’ambito della presente iniziativa sulla progettazione, la sperimentazione e l’attuazione del nuovo modello di filiera, si specializzeranno sui servizi che troveranno maggiore riscontro sul territorio e che, a regime, consentiranno loro di auto-sostenersi dal punto di vista economico e finanziario.
Ad intervenire sono stati rappresentanti di alcuni organismi che collaborano al progetto: Annalisa Alessi dell’Iamc-Cnr di Capo Granitola; La dott.ssa Daniela Lo Monaco dell’Istituto Zooprofilattico della Sicilia (IZS); Antonino Catara, coordinatore scientifico del Parco scientifico e tecnologico della Sicilia; Marco Molino dell’ISA-CNR Avellino; Gioacchino Fazio, docente ordinario Scienze Economiche, Aziendali e Finanziarie, Facoltà di Economia–Università degli Studi di Palermo; Giuseppe Briuccia director PWC;
Francesco Paolo La Mantia, docente Ordinario Dip. Ingegneria Civile, Ambientale, Aerospaziale, dei Materiali, Facoltà di Ingegneria–Università degli Studi di Palermo.
Sono stati illustrati circa trenta studi sulla avviati all’interno del progetto “Nuove rotte verso al Blue economy” fra i quali: centri di certificazione e prova dei prodotti, shelf-life e qualità dei prodotti ittici, tracciabilità, rintracciabilità e sicurezza alimentare, certificazione di qualità, refrigerazione passiva, eco-sostenibilità e responsabilità sociale, produzioni dop, internazionalizzazione, certificazione genetica dei prodotti ittici, ricerca su marcatori molecolari, divulgazione e comunicazione, digitalizzazione dei processi, innovazione tecnologica, ed inoltre, studi sulla gestione finanziaria delle aziende della filiera.
All’incontro è intervenuto l’ambasciatore del Gabon in Italia, Charles Essonghè il quale ha illustrato il piano di sviluppo del proprio Paese per il prossimo quinquennio che punta all’innovazione tecnologica ed allo sviluppo dell’economia intorno alla pesca.
Tracciando le conclusioni del convegno, il senatore Giuseppe Marinello, presidente della Commissione Ambiente e territorio del Senato della Repubblica – ha focalizzato l’attenzione sulla necessità di sviluppare politiche strategiche di cooperazione e integrazione a quelle comunitarie, attraverso la ratifica del protocollo di Barcellona. L'economia del Mediterraneo è di responsabilità comune – ha aggiunto - aspetto da
sempre sottovalutato, con l'aumento della popolazione e del reddito pro capite è conseguente la necessità un maggiore sfruttamento di risorse naturali, agroalimentari, idriche e petrolifere che il Mediterraneo non è più in grado di far fronte. Non possiamo lasciare – ha concluso - che vengano applicate norme e legislazioni estere, come quella dei mari del Nord, è necessario un intervento mirato di cooperazione al fine di evitare danneggiamenti ulteriori”.
E’ stato presentato il progetto “Blue Economy” approvato nell’ambito dei “Piani di sviluppo di filiera” previsti con il PO FESR Sicilia 2007/2013.
Il progetto, che vede attuatori soggetti pubblici e privati, ha come obiettivo quello di sostenere lo sviluppo e il rafforzamento delle imprese aderenti al Distretto Produttivo della Pesca-COSVAP e prevede la realizzazione di investimenti innovativi e l'implementazione di nuove tecnologie finalizzate ad innalzare i livelli qualitativi e di
sicurezza alimentare dei prodotti.
Il progetto è rappresentato da “un nuovo modello di filiera della pesca”, gestito e coordinato tramite un “Centro di Competenza” e supportato dal “Centro di Certificazione e Prova”. I due Centri, operando nell’ambito della presente iniziativa sulla progettazione, la sperimentazione e l’attuazione del nuovo modello di filiera, si specializzeranno sui servizi che troveranno maggiore riscontro sul territorio e che, a regime, consentiranno loro di auto-sostenersi dal punto di vista economico e finanziario.
Ad intervenire sono stati rappresentanti di alcuni organismi che collaborano al progetto: Annalisa Alessi dell’Iamc-Cnr di Capo Granitola; La dott.ssa Daniela Lo Monaco dell’Istituto Zooprofilattico della Sicilia (IZS); Antonino Catara, coordinatore scientifico del Parco scientifico e tecnologico della Sicilia; Marco Molino dell’ISA-CNR Avellino; Gioacchino Fazio, docente ordinario Scienze Economiche, Aziendali e Finanziarie, Facoltà di Economia–Università degli Studi di Palermo; Giuseppe Briuccia director PWC;
Francesco Paolo La Mantia, docente Ordinario Dip. Ingegneria Civile, Ambientale, Aerospaziale, dei Materiali, Facoltà di Ingegneria–Università degli Studi di Palermo.
Sono stati illustrati circa trenta studi sulla avviati all’interno del progetto “Nuove rotte verso al Blue economy” fra i quali: centri di certificazione e prova dei prodotti, shelf-life e qualità dei prodotti ittici, tracciabilità, rintracciabilità e sicurezza alimentare, certificazione di qualità, refrigerazione passiva, eco-sostenibilità e responsabilità sociale, produzioni dop, internazionalizzazione, certificazione genetica dei prodotti ittici, ricerca su marcatori molecolari, divulgazione e comunicazione, digitalizzazione dei processi, innovazione tecnologica, ed inoltre, studi sulla gestione finanziaria delle aziende della filiera.
All’incontro è intervenuto l’ambasciatore del Gabon in Italia, Charles Essonghè il quale ha illustrato il piano di sviluppo del proprio Paese per il prossimo quinquennio che punta all’innovazione tecnologica ed allo sviluppo dell’economia intorno alla pesca.
Tracciando le conclusioni del convegno, il senatore Giuseppe Marinello, presidente della Commissione Ambiente e territorio del Senato della Repubblica – ha focalizzato l’attenzione sulla necessità di sviluppare politiche strategiche di cooperazione e integrazione a quelle comunitarie, attraverso la ratifica del protocollo di Barcellona. L'economia del Mediterraneo è di responsabilità comune – ha aggiunto - aspetto da
sempre sottovalutato, con l'aumento della popolazione e del reddito pro capite è conseguente la necessità un maggiore sfruttamento di risorse naturali, agroalimentari, idriche e petrolifere che il Mediterraneo non è più in grado di far fronte. Non possiamo lasciare – ha concluso - che vengano applicate norme e legislazioni estere, come quella dei mari del Nord, è necessario un intervento mirato di cooperazione al fine di evitare danneggiamenti ulteriori”.
giovedì 10 ottobre 2013
AUDIZIONE CON IL MINISTRO ZANONATO SULLA REVISIONE DEI PERMESSI DI TRIVELLAZIONE
"Abbiamo particolarmente apprezzato la disponibilità del Ministro Zanonato a intervenire su diverse questioni poste dalla Commissione in tema di estrazioni, ma dobbiamo constatare che alcune precisazioni restano per certi versi inevase. Il Ministro infatti, da un lato ci è sembrato determinato nel continuare lo stringente percorso intrapreso dal predecessore Corrado Passera in materia di Strategie Energetiche Nazionali, ma dall’altro, non ci ha fornito le dovute rassicurazioni sull’eventuale revisione di permessi, già rilasciati alle aziende, ma che oggi sono fortemente messi in discussione dai fondati dubbi sul rischio geologico nell’area del vulcano Empedocle”. E' quanto dichiara il Presidente della Commissione Ambiente del Senato Giuseppe Marinello a margine dell’audizione del Ministro per lo Sviluppo economico Flavio Zanonato. “Particolarmente elusiva poi – continua Marinello - è stata la risposta in materia di “Decommissioning” delle strutture realizzate decenni addietro e oggi probabilmente tenute artificialmente in vita proprio per evitare, da parte delle aziende produttrici, gli oneri dello smaltimento e del ripristino. ". "Attendiamo risposte su questo fronte in particolare e sulle altre questioni sollevate perché in poche settimane si possano trasformare in strumenti legislativi " conclude il Presidente della Commissione Ambiente al Senato Giuseppe Marinello.
LA RACCOLTA DI ABITI USATI AIUTA L'AMBIENTE
L’obiettivo
dell’amministrazione pubblica relativamente alla raccolta di
vestiti è quello di incrementare la raccolta differenziata e quindi
ridurre la percentuale di frazione tessile che confluisce nel rifiuto
urbano indifferenziato. Non solo. Tale attività dovrebbe essere
implementata da attività correlate mirate a favorire il riuso e il
recupero massimale del vestito usato, che oggi potrebbe in casi di
eccellenza essere anche del 100%, con un evidente impatto positivo
sull’ambiente. Tra l’altro non è da dimenticare che il settore
è storicamente legato a scopi sociali. Per incentivare il riutilizzo
e il recupero di abiti usati da parte dei cittadini, l’enfatizzazione
del fattore sociale è molto importante. Inoltre, gli operatori del
terzo settore, grazie alla raccolta di vestiti usati, riescono a
svolgere attività sociali ed umanitarie in Italia ed all’estero, a
titolo gratuito per la collettività e con un vantaggio sociale
maggiore rispetto al valore economico della raccolta stessa. Parliamo
di sostegno a popolazioni svantaggiate, supporto ai profughi,
assistenza ai disabili, tutela dell’ambiente. In questo modo si
promuove la cultura della solidarietà.
Il
settore è complesso e poco conosciuto nei dettagli, spesso
l’amministrazione pubblica si trova a gestire situazioni
d’emergenza con ripercussioni e rischi “legali” anche per gli
stessi enti pubblici, a causa di un settore non ben regolamentato. Il
testo unico dell’ambiente purtroppo non disciplina bene il settore
della frazione tessile. Invece il settore, se meglio regolamentato,
avrebbe la possibilità di creare nuovi posti lavoro, un risparmio
per l’amministrazione pubblica nello smaltimento dei rifiuti,
produrre nuove risorse e creare nuove opportunità per attività
economiche. Il settore degli abiti e accessori usati mostra una
rilevanza sociale ed ambientale in continua crescita, rispettivamente
per la sua funzione primaria di collocamento di manodopera
difficilmente impiegabile altrove e per la valenza in senso stretto
che riveste l'attività di recupero di materiale usato, altrimenti da
smaltire con indubbi aggravi per la collettività intera.
Nell’ambito
della raccolta differenziata, anche la raccolta della frazione
“tessile” contribuisce alla diminuzione della quantità di
rifiuti destinati alla discarica.
sabato 5 ottobre 2013
DIFENDERO' SEMPRE IL PRESIDENTE BERLUSCONI
''Sono e sarò sempre disponibile a difendere il presidente Berlusconi in tutte le sedi: un leader politico vittima del cieco accanimento giudiziario e ideologico di chi vuole estrometterlo dalla vita istituzionale del Paese''.
''La Giunta per le Immunità si e' macchiata di una scelta meramente di parte, fregandosene altamente di pareri firmati da illustri costituzionalisti. Non mi resta che sperare nel buon senso dell'aula del Senato affinché possa ribaltare quanto di scandaloso accaduto oggi''
''La Giunta per le Immunità si e' macchiata di una scelta meramente di parte, fregandosene altamente di pareri firmati da illustri costituzionalisti. Non mi resta che sperare nel buon senso dell'aula del Senato affinché possa ribaltare quanto di scandaloso accaduto oggi''
giovedì 26 settembre 2013
mercoledì 25 settembre 2013
INCONTRO CON L'AMBASCIATORE DI TAIWAN, STANLEY KAO
Il Sen. Giuseppe Marinello, Presidente della
Commissione Territorio, Ambiente e Beni Ambientali del Senato, ha ricevuto l'Ambasciatore
di Taiwan Dr. Stanley Kao.
L'incontro, dichiara il Sen. Marinello, è stato utile per conoscere il nuovo
approccio del paese asiatico nei confronti delle materia ambientale ed
energetica. Taiwan, dopo un impetuoso sviluppo industriale,
sta provvedendo ad adeguare le proprie normative in materia ambientale volte a
modificare, in particolare, la propria
politica di approvvigionamento energetico, contemplando, nel mix di
risorse, le fonti rinnovabili oltre quelle fossili.
L'Italia, prosegue il Pres. Marinello, è disponibile a
collaborare con Taiwan mettendo a disposizione la propria esperienza maturata negli
anni in questi settori strategici. Per
questo motivo, conclude il Pres. Marinello, accettiamo di buon grado l'invito rivoltoci
dall'Ambasciatore Kao ad effettuare prossimamente un sopralluogo nella sua
nazione con una delegazione della Commissione Ambiente per approfondire tali
tematiche, nella speranza che da questa esperienza possano maturare nuove
sinergie economiche tra i due Paesi vincolate al rispetto delle risorse naturali del nostro pianeta.
UNA GRANDE OPERAZIONE AMBIENTALE
ROMA, 24 SET -
Una grande operazione 'ambientale' per portare tra le vette del mondo l'eccellenza italiana. Questo lo spirito con cui partirà la spedizione 'Cobat EvK2Cnr-Top recycling mission' - presentata oggi a Palazzo Madama - che a oltre 5.000 di altitudine sul monte Everest porterà 'a mano', con l'aiuto di 100 sherpa e altrettanti yak lungo un sentiero che parte dai 2.800 metri, nuove batterie e moduli fotovoltaici (sostituendo e riportando giù le vecchie) per alimentare il Laboratorio osservatorio internazionale Piramide del Comitato Ev-K2-Cnr posto sul versante nepalese della grande montagna. In 18 giorni (partenza 27 settembre, rientro 14 ottobre) verranno trasportati e installati i materiali: le batterie (prodotte da Fiamm) e i pannelli solari (fatti da Vipiemme solar) per 120 moduli fotovoltaici 8su 66 mq) che forniranno 9 kw di energia pulita al campo base a 5.050 metri. "Abbiamo accolto una nuova sfida - dice il presidente di Cobat (Consorzio nazionale raccolta e riciclo), Giancarlo Morandi - per contribuire alla salvaguardia ambientale di un ecosistema perfetto". Nel laboratorio voluto da Ardito Desio e realizzato nel 1989 da aziende italiane, si studiano i cambiamenti climatici, medicina, geofisica. Agostino Da Polenza, presidente del Comitato, ricorda come questa iniziativa potrà "dimostrare l'avanguardia ambientale del nostro Paese". La missione ha il patrocinio del ministero dell'Ambiente: "Si tratta di un progetto - afferma il sottosegretario all'Ambiente Marco Flavio Cirillo - che mette in evidenza anche il ruolo della cooperazione pubblico-privato e soprattutto il riconoscimento delle eccellenze del nostro Paese". Dello stesso parere Giuseppe Marinello, presidente della commissione Ambiente del Senato: si tratta di "un esempio delle eccellenze italiane in un contesto di ricerca e progresso". Alla missione prenderà parte anche il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, che da "amante" della montagna guarda a questa "esperienza" come a qualcosa che ci fa guardare nel "futuro", cioé la possibilità di avere per esempio "energia a portata di villaggio".
Una grande operazione 'ambientale' per portare tra le vette del mondo l'eccellenza italiana. Questo lo spirito con cui partirà la spedizione 'Cobat EvK2Cnr-Top recycling mission' - presentata oggi a Palazzo Madama - che a oltre 5.000 di altitudine sul monte Everest porterà 'a mano', con l'aiuto di 100 sherpa e altrettanti yak lungo un sentiero che parte dai 2.800 metri, nuove batterie e moduli fotovoltaici (sostituendo e riportando giù le vecchie) per alimentare il Laboratorio osservatorio internazionale Piramide del Comitato Ev-K2-Cnr posto sul versante nepalese della grande montagna. In 18 giorni (partenza 27 settembre, rientro 14 ottobre) verranno trasportati e installati i materiali: le batterie (prodotte da Fiamm) e i pannelli solari (fatti da Vipiemme solar) per 120 moduli fotovoltaici 8su 66 mq) che forniranno 9 kw di energia pulita al campo base a 5.050 metri. "Abbiamo accolto una nuova sfida - dice il presidente di Cobat (Consorzio nazionale raccolta e riciclo), Giancarlo Morandi - per contribuire alla salvaguardia ambientale di un ecosistema perfetto". Nel laboratorio voluto da Ardito Desio e realizzato nel 1989 da aziende italiane, si studiano i cambiamenti climatici, medicina, geofisica. Agostino Da Polenza, presidente del Comitato, ricorda come questa iniziativa potrà "dimostrare l'avanguardia ambientale del nostro Paese". La missione ha il patrocinio del ministero dell'Ambiente: "Si tratta di un progetto - afferma il sottosegretario all'Ambiente Marco Flavio Cirillo - che mette in evidenza anche il ruolo della cooperazione pubblico-privato e soprattutto il riconoscimento delle eccellenze del nostro Paese". Dello stesso parere Giuseppe Marinello, presidente della commissione Ambiente del Senato: si tratta di "un esempio delle eccellenze italiane in un contesto di ricerca e progresso". Alla missione prenderà parte anche il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, che da "amante" della montagna guarda a questa "esperienza" come a qualcosa che ci fa guardare nel "futuro", cioé la possibilità di avere per esempio "energia a portata di villaggio".
giovedì 19 settembre 2013
IL TESTO DEL VIDEO MESSAGGIO DI SILVIO BERLUSCONI
Care amiche, cari amici, vi parlo con la sincerità con cui si parla alle persone a cui si vuole bene. Ci si guarda negli occhi, ci si dice la verità e si cerca la strada migliore. Siamo in una crisi economica senza precedenti, in una depressione che minaccia il nostro benessere e futuro. Il peso dello stato, delle tasse, della spesa pubblica è eccessivo. Siamo un paese alla mercé di una magistratura politicizzata, che gode di una totale irresponsabilità e immunità. Si è trasformata da ordine dello stato, in un contropotere dello stato in grado di condizionare potere legislativo ed esecutivo, che si è dato l’obiettivo di realizzare la via giudiziaria al socialismo. Si illudono di essere riusciti a estromettermi dalla vita politica con una sentenza mostruosa, ma che non è definitiva, perché mi batterò per ottenerne la revisione in Italia e in Europa. Hanno calpestato ogni diritto alla mia difesa, sottraendomi al mio giudice naturale, che mi aveva già ascoltato e negando “l’esistenza in capo a Berlusconi di reali poteri della società Mediaset”. Sfidando il ridicolo sono riusciti a condannarmi a 4 anni di carcere e soprattutto all’interdizione per una inesistente evasione dello zero virgola. Rispetto a dieci miliardi di euro versati allo stato dal gruppo che ho fondato.
È arrivato il momento di farci sentire, in cui tutti gli italiani responsabili che amano l’Italia e la libertà devono sentire il dovere di impegnarsi personalmente, per questo credo che la cosa migliore da fare sia di riprendere in mano la bandiera di Forza Italia. Che non è un partito, ma un’idea, un progetto nazionale che unisce tutti. Delle donne e degli uomini che amano la libertà e vogliono restare liberi, perché Forza Italia difende i valori della nostra tradizione cristiana. Perché Forza Italia sa bene che lo stato deve essere al servizio dei cittadini e non il contrario, perché Forza Italia è l’ultima chiamata prima della catastrofe. Forza Italia sarà un vero grande movimento, degli imprenditori, dei cittadini, di chi vuole diventare protagonista. Dobbiamo conquistare la maggioranza dei voti, perché solo così in Parlamento si possono cambiare le cose.
Occorre imboccare la strada maestra del liberalismo, meno stato, meno spesa pubblica, meno tasse. Con la sinistra al potere ci sarà la patrimoniale sui nostri risparmi, più peso dello stato. I nostri ministri hanno già messo a punto le proposte per un vero rilancio della nostra economia, volto a fermare il bombardamento fiscale che ci sta mettendo in ginocchio.
Sarò sempre con voi, decaduto o no. Non è il seggio che fa un leader, ma il vostro consenso, che non mi è mai mancato. Anche se continueranno a cercare di eliminarmi dalla vita politica, di privare delle libertà il leader dei moderati, quei moderati che sono maggioranza della paese e che lo saranno ancora se sapranno restare uniti. Sono convinto che mi state dando ragione e che risponderete a questo mio appello che è prima di tutto un atto d’amore verso il mio paese. E quindi Forza Italia, Forza Italia, Forza Italia. Viva l’Italia e viva la libertà.
mercoledì 18 settembre 2013
LA DISCARICA DI FALCOGNANA E' INADEGUATA
Rifiuti Roma, Marinello: Sottile non ci convince
I senatori: vogliamo ascoltare Marino e Zingaretti
“La relazione del Commissario straordinario Prefetto Sottile, non ci convince affatto: riteniamo infatti che la discarica di Falcognana sia inadeguata a ricevere i rifiuti di Roma e peraltro andrebbe eventualmente sottoposta ai pareri del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero dei Beni culturali e ambientali” E’ quanto dichiara il Presidente della Commissione Ambiente del Senato Giuseppe Marinello a margine dell’audizione del Prefetto Goffredo Sottile commissario straordinario per i rifiuti di Roma. “La percentuali di differenziata dichiarate dall’Ama e le residuali percentuali di rifiuti, andrebbero verificate da organismi terzi e indipendenti: non si può individuare una discarica sulla base di argomentazioni prive di riscontri degli esperti” continua il Presidente Marinello che poi annuncia: “A breve convocheremo in Commissione Ambiente al Senato il Sindaco di Roma Marino e il Governatore del Lazio Zingaretti anche perché abbiamo l’impressione che, rispetto alla road map tracciata nei mesi scorsi dall’ex Ministro Clini, la Regione abbia operato con notevoli ritardi che oggi stiamo scontando” conclude il Presidente Marinello.
venerdì 13 settembre 2013
CHIARIMENTI SUI RISARCIMENTI AMBIENTALI
NOTIZIE RADIOCOR - FINANZA
ENI: MARINELLO, IN SENATO CHIESTE RISPOSTE SU RISARCIMENTI AMBIENTALI
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 12 set - "I rappresentanti dell'Eni questa mattina in Commissione Ambiente, hanno illustrato le loro attivita' in Italia e nel mondo, soffermandosi prevalentemente sui profili economici. Gli investimenti previsti per le attivita' in programmazione produrranno un incremento del Pil e un consequenziale aumento occupazionale. La Commissione ha posto pero' questioni rilevanti sotto il profilo ambientale chiedendo garanzie sui rischi sismici e vulcanici, sottolineando la specificita' del Mar Mediterraneo". E' quanto dichiara il presidente della Commissione Ambiente del Senato Giuseppe Marinello (Pdl). "Abbiamo chiesto di conoscere le iniziative e le attivita' di ripristino dei siti coinvolti e certezze sul risarcimento dei danni ambientali: risposte che ci aspettiamo entro pochi giorni", conclude il presidente Marinello.
mercoledì 11 settembre 2013
DUE MAGISTRATURE: DUE CONCLUSIONI DIVERSE
LE PROVE DELL’IMBROGLIO
Epifani ha decretato la morte del governo Letta, ma speriamo che la macchina infernale si fermi. I motivi non mancano: oggi ve ne offriamo altri due
«Domani in giunta del Senato - ha dichiarato - il Pd metterà la parola fine all'avventura politica di Silvio Berlusconi».
Non bisogna essere falchi né colombe per capire che se ciò avvenisse davvero, un minuto dopo le larghe intese diverrebbero talmente strette da non permettere il passaggio neppure di quel minimo filo d'aria indispensabile per vivere. Lo sanno bene anche loro, quelli del Pd. E allora i casi sono due: o stanno mentendo per tenere buoni i loro elettori ma poi prenderanno tempo, oppure far cadere il governo è proprio quello che stanno cercando. Per liberarsi in un colpo solo di Berlusconi, del Pdl, e pure di Renzi che non avrebbe tempo per completare la scalata al Pd.
Fino a che siamo in tempo, speriamo che questa macchina infernale si fermi. I motivi non mancano, anzi ogni giorno si arricchiscono. Oggi ve ne offriamo altri due. Il primo è il ricorso presentato ieri alla Corte europea per i diritti dell'uomo da Silvio Berlusconi. Ve lo offriamo nella versione integrale perché, al di là dei tecnicismi, è un documento che apre squarci inquietanti sulle lacune e le omissioni di una inchiesta - quella Mediaset - che ha violato i più elementari diritti dell'imputato. Il secondo documento l'ha recuperato la nostra collega Anna Maria Greco. È una sentenza emessa da un magistrato svizzero che aveva aperto la stessa inchiesta sui diritti Mediaset.
Di più: gli inquirenti svizzeri avevano lavorato a stretto contatto con quelli italiani, scambiandosi documenti e informazioni. Bene: a differenza di quelli italiani, i giudici svizzeri hanno archiviato l'inchiesta non ravvisando alcun reato. La truffa sui diritti televisivi? Un teorema infondato, hanno concluso oltralpe.
Mi chiedo come è possibile che sulla stessa inchiesta due magistrature arrivino a conclusioni diametralmente opposte? A chi credere? Io non ho dubbi, e mi auguro che almeno un dubbio venga domani ai senatori che dovranno decidere se prendere per buona una sentenza farlocca figlia della follia giustizialista o se recuperare dignità e buon senso per vederci chiaro su ciò che è accaduto.
venerdì 30 agosto 2013
BASTA IMU: PROMESSO E REALIZZATO
Agli italiani dico: ‘abbiate buona memoria e ricordatevi di chi è il merito dell’abolizione dell’Imu’.
Il lavoro non finisce qui. Ora ci sarà sorveglianza su questa ‘service tax’, per noi la prima casa è sacra.
L’aumento dell’Iva non si deve fare e credo che si possa non fare. Non c’è sicurezza di avere, con l’eventuale aumento dell’Iva, un aumento delle entrate e dell’erario. Ora serve una scossa in positivo oppure saremo inchiodati ad una tendenza recessiva. O riprendiamo a correre o rischiamo di pagare un prezzo altissimo alla crisi. Il Paese ha problemi molto gravi, occorre massimo impegno da parte di tutti. L’obiettivo fondamentale è l’ulteriore alleggerimento fiscale per gli italiani: i consumi interni sono moribondi, serve uno shock economico positivo, quindi serve lasciare i soldi nelle mani delle famiglie.
Oltre a problemi economici c’è una questione di fondo che non si può mettere da parte: è il caso della democrazia italiana. Se qualcuno pensasse di eliminare il leader del primo partito italiano, ovvero il sottoscritto, con un voto parlamentare, contrario peraltro al parere di autorevoli giuristi, e questo venisse fatto sulla base di una sentenza allucinante e fondata sul nulla ci ritroveremmo in presenza di una ferita profonda e inaccettabile per la democrazia. Credo che milioni di italiani non lo permetterebbero.
Silvio Berlusconi
Il lavoro non finisce qui. Ora ci sarà sorveglianza su questa ‘service tax’, per noi la prima casa è sacra.
L’aumento dell’Iva non si deve fare e credo che si possa non fare. Non c’è sicurezza di avere, con l’eventuale aumento dell’Iva, un aumento delle entrate e dell’erario. Ora serve una scossa in positivo oppure saremo inchiodati ad una tendenza recessiva. O riprendiamo a correre o rischiamo di pagare un prezzo altissimo alla crisi. Il Paese ha problemi molto gravi, occorre massimo impegno da parte di tutti. L’obiettivo fondamentale è l’ulteriore alleggerimento fiscale per gli italiani: i consumi interni sono moribondi, serve uno shock economico positivo, quindi serve lasciare i soldi nelle mani delle famiglie.
Oltre a problemi economici c’è una questione di fondo che non si può mettere da parte: è il caso della democrazia italiana. Se qualcuno pensasse di eliminare il leader del primo partito italiano, ovvero il sottoscritto, con un voto parlamentare, contrario peraltro al parere di autorevoli giuristi, e questo venisse fatto sulla base di una sentenza allucinante e fondata sul nulla ci ritroveremmo in presenza di una ferita profonda e inaccettabile per la democrazia. Credo che milioni di italiani non lo permetterebbero.
Silvio Berlusconi
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