giovedì 10 ottobre 2013

LA RACCOLTA DI ABITI USATI AIUTA L'AMBIENTE

L’obiettivo dell’amministrazione pubblica relativamente alla raccolta di vestiti è quello di incrementare la raccolta differenziata e quindi ridurre la percentuale di frazione tessile che confluisce nel rifiuto urbano indifferenziato. Non solo. Tale attività dovrebbe essere implementata da attività correlate mirate a favorire il riuso e il recupero massimale del vestito usato, che oggi potrebbe in casi di eccellenza essere anche del 100%, con un evidente impatto positivo sull’ambiente. Tra l’altro non è da dimenticare che il settore è storicamente legato a scopi sociali. Per incentivare il riutilizzo e il recupero di abiti usati da parte dei cittadini, l’enfatizzazione del fattore sociale è molto importante. Inoltre, gli operatori del terzo settore, grazie alla raccolta di vestiti usati, riescono a svolgere attività sociali ed umanitarie in Italia ed all’estero, a titolo gratuito per la collettività e con un vantaggio sociale maggiore rispetto al valore economico della raccolta stessa. Parliamo di sostegno a popolazioni svantaggiate, supporto ai profughi, assistenza ai disabili, tutela dell’ambiente. In questo modo si promuove la cultura della solidarietà.
Il settore è complesso e poco conosciuto nei dettagli, spesso l’amministrazione pubblica si trova a gestire situazioni d’emergenza con ripercussioni e rischi “legali” anche per gli stessi enti pubblici, a causa di un settore non ben regolamentato. Il testo unico dell’ambiente purtroppo non disciplina bene il settore della frazione tessile. Invece il settore, se meglio regolamentato, avrebbe la possibilità di creare nuovi posti lavoro, un risparmio per l’amministrazione pubblica nello smaltimento dei rifiuti, produrre nuove risorse e creare nuove opportunità per attività economiche. Il settore degli abiti e accessori usati mostra una rilevanza sociale ed ambientale in continua crescita, rispettivamente per la sua funzione primaria di collocamento di manodopera difficilmente impiegabile altrove e per la valenza in senso stretto che riveste l'attività di recupero di materiale usato, altrimenti da smaltire con indubbi aggravi per la collettività intera.

Nell’ambito della raccolta differenziata, anche la raccolta della frazione “tessile” contribuisce alla diminuzione della quantità di rifiuti destinati alla discarica. 


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

MEDAGLIA AL MERITO DIPLOMATICO CONFERITAMI DALLA REPUBBLICA DI TAIWAN

Sono fiero e orgoglioso di condividere con voi questa gioia.  Medaglia al merito diplomatico conferitami dal Ministro degli Affari Esteri...