''Nella giornata di ieri abbiamo chiesto con una nota al presidente Monti e al ministro Passera di convocare al piu' presto un tavolo fra il Governo, la Banca d'Italia e gli istituti di credito operanti in Italia teso a mettere a disposizione delle imprese la liquidita' concessa loro dalla BCE. Non avendo avuto risposta, annunciamo la presentazione alla Camera di una mozione con la quale si impegna il Governo in tale direzione''.
Lo fanno sapere i parlamentari del Pdl, Alfredo Mantovano, Guido Crosetto, Mariastella Gelmini, Maurizio Leo, Mario Landolfi, Giuseppe Marinello, Alessandro Pagano, Barbara Saltamartini.
''Riteniamo necessario che la corretta impostazione delle iniziative dell'Esecutivo sullo sviluppo coinvolga senza riserve il sistema bancario. Non va nella direzione della crescita ricevere 116 miliardi di euro dalla BCE al tasso dell'1 % e impiegarne larga parte nell'acquisizione di titoli del debito pubblico, in un momento in cui questi ultimi hanno un rendimento elevatissimo (lucrando sulla differenza del tasso di interesse), e contemporaneamente rendere ancora piu' rigido l'accesso al credito di imprese e famiglie. A questo punto il Parlamento sara' chiamato a dire la sua su cio' che e' necessario per sventare il credit crunch'', concludono gli esponenti del Pdl.
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