Il territorio agricolo siciliano è
caratterizzato da un’ampia variabilità per fattori fisici
(morfologia, altitudine), climatici, e pedologici. Ciò, unitamente
alla diversità nelle tradizioni colturali locali e nelle preferenze
e gusti dei consumatori locali, ha portato, nel corso dei secoli, ad
una ampia diversificazione genetica delle specie tradizionalmente
coltivate. Sino al secondo dopoguerra, tale diversità è stata
mantenuta dagli stessi agricoltori attraverso la moltiplicazione
delle popolazioni locali tramandate di generazione in generazione.
Successivamente, il diffondersi delle
nuove varietà selezionate per rispondere alle esigenze di
un’agricoltura sempre più intensiva ha causato l’abbandono degli
agro‐ecotipi o la drastica riduzione delle superfici loro dedicate;
ciò di conseguenza ha portato alla perdita di parte della preziosa
variabilità accumulatasi nella millenaria storia dell’agricoltura
siciliana.
L’avvio di attvità sistematiche di
raccolta, caratterizzazione e conservazione delle risorse genetiche
del territorio isolano ancora reperibili presso gli agricoltori o
presso le banche di germoplasma appare oggi imprescindibile; tali
risorse infatti da una parte costituiscono un patrimonio
immediatamente utilizzabile attraverso la valorizzazione della
tipicità dei prodotti agricoli e dall’altra rappresentano un
serbatoio di geni adattativi e di resistenza che potranno risultare
preziosi per le future necessità dell’umanità attraverso
programmi di miglioramento genetico.
Se ne parlerà domani a S. Stefano
Quisquina con inizio alle ore 10 nella sede della fondazione “A e S
Lima Mancuso” durante l'Incontro conclusivo del progetto
“Salvaguardia e valorizzazione di popolazioni e varietà siciliane
di specie erbacee di interesse agrario” organizzato dall'Università degli studi di Palermo in collaborazione col Ministero
delle politiche agricole.
Ospiti, fra gli altri, il Professore
Stefano Colazza, Direttore del Dipartimento Scienze Agrarie e
Forestali (SAF) Università degli Studi di Palermo, Rosa De Gregorio
– Servizio I Dipartimento Agricoltura – Ass. reg.
agricoltura,sviluppo rurale e pesca mediterranea ed il senatore
Giuseppe Marinello presidente della Commissione Ambiente al Senato.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.