Al Ministro dell'economia e delle Finanze
La società Telespazio, che rappresenta
un'importante joint-venture tra Finmeccanica (67 per cento) e
Thales(33 per cento) e si configura come tra i principali operatori a
livello mondiale nel settore dei servizi satellitari, di osservazione
della terra, di navigazione satellitare e di connettività integrata,
avvalendosi tra l'altro di un patrimonio di esperienza di altissimo
livello tra cui i centri spaziale del Fucino, del Lario, di Matera e
dello Scanzano, riveste un ruolo strategico per l'economia italiana,
che attraverso i distretti aerospaziali, occupa un ruolo importante
per l'economia nazionale; in un processo di internazionalizzazione
volto a favorire e sostenere le aziende italiane, al fine di creare
le condizioni ottimali per gli investimenti nella ricerca e nella
competitività, che rappresentano l'unica strada per sviluppare
tecnologie in grado di competere con la concorrenza agguerrita dei
Paesi emergenti, come confermato a più riprese anche dal Ministro
interpellato, occorrono a giudizio dell'interpellante, politiche
industriali adeguate e innovative indirizzate a potenziare e a
salvaguardare importanti realtà imprenditoriali di comprovata
eccellenza, quale la suesposta società ed i relativi centri spaziali
operativi;
l'interpellante segnala che, all'interno del centro spaziale dello Scanzano situato in Sicilia, composto da 35 dipendenti e da 7 antenne i cui impianti risultano indispensabili, anche in considerazione della favorevole e strategica posizione geografica dello stesso centro, emerge una situazione di inquietudine e preoccupazione da parte del personale, a causa delle recenti dichiarazioni dell'amministratore delegato di Telespazio, che ha comunicato che il conto economico a partire dal 1° ottobre 2012, non risulterà soddisfacente rispetto alle attese previste; a mio giudizio, l'importanza del medesimo sito spaziale, appare strategica ed essenziale sia, come precedentemente riportato, per la sua posizione geografica favorevole e cruciale, in considerazione del fatto che il sito siciliano dello Scanzano situato nei pressi dell'omonimo lago artificiale, a circa 40 chilometri da Palermo, rispetto alle regioni oceaniche dell'Atlantico e dell'Indiano, consente la visibilità di gran parte dei satelliti delle due aree con condizioni operative ottimali, che nell'ambito delle potenzialità enormi che il centro spaziale può offrire sia nella telecomunicazione satellitare che nel telerilevamento e la meteorologia
Quali orientamenti nell'ambito delle rispettive competenze, intendano esprimere con riferimento a quanto esposto in premessa; se intendano confermare la situazione di criticità dal punto di vista finanziario che investe attualmente il centro spaziale dello Scanzano, come affermato dall'amministratore delegato di Telespazio ed esposto in premessa;
se sussistano immediati e reali rischi di chiusura o ridimensionamento dell'attività produttiva all'interno del medesimo sito siciliano e, conseguentemente, iniziative da parte di Telespazio volte ad una rivisitazione dell'organico dei dipendenti;
in caso affermativo, quali iniziative infine intendano intraprendere, per salvaguardare i lavoratori del Centro spaziale siciliano, la cui rilevanza in considerazione di quanto esposto in premessa, risulta indubitabile Telespazio e per la totalità dei distretti aerospaziali italiani
l'interpellante segnala che, all'interno del centro spaziale dello Scanzano situato in Sicilia, composto da 35 dipendenti e da 7 antenne i cui impianti risultano indispensabili, anche in considerazione della favorevole e strategica posizione geografica dello stesso centro, emerge una situazione di inquietudine e preoccupazione da parte del personale, a causa delle recenti dichiarazioni dell'amministratore delegato di Telespazio, che ha comunicato che il conto economico a partire dal 1° ottobre 2012, non risulterà soddisfacente rispetto alle attese previste; a mio giudizio, l'importanza del medesimo sito spaziale, appare strategica ed essenziale sia, come precedentemente riportato, per la sua posizione geografica favorevole e cruciale, in considerazione del fatto che il sito siciliano dello Scanzano situato nei pressi dell'omonimo lago artificiale, a circa 40 chilometri da Palermo, rispetto alle regioni oceaniche dell'Atlantico e dell'Indiano, consente la visibilità di gran parte dei satelliti delle due aree con condizioni operative ottimali, che nell'ambito delle potenzialità enormi che il centro spaziale può offrire sia nella telecomunicazione satellitare che nel telerilevamento e la meteorologia
Quali orientamenti nell'ambito delle rispettive competenze, intendano esprimere con riferimento a quanto esposto in premessa; se intendano confermare la situazione di criticità dal punto di vista finanziario che investe attualmente il centro spaziale dello Scanzano, come affermato dall'amministratore delegato di Telespazio ed esposto in premessa;
se sussistano immediati e reali rischi di chiusura o ridimensionamento dell'attività produttiva all'interno del medesimo sito siciliano e, conseguentemente, iniziative da parte di Telespazio volte ad una rivisitazione dell'organico dei dipendenti;
in caso affermativo, quali iniziative infine intendano intraprendere, per salvaguardare i lavoratori del Centro spaziale siciliano, la cui rilevanza in considerazione di quanto esposto in premessa, risulta indubitabile Telespazio e per la totalità dei distretti aerospaziali italiani
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