Marinello: «È recessiva e colpisce i deboli. La manovra dovrà cambiare»
Annamaria Gravino
«La legge di stabilità rischia di avere conseguenze recessive, può determinare un 2013 peggiore del 2012». Giuseppe Marinello, vicepresidente della commissione Bilancio della Camera, chiarisce quanto alto sia l’allarme del Pdl per la manovra. E spiega che «al di là dei saldi, che sono quello che sono, non vediamo alcun segnale verso le politiche di sviluppo che oggi sono assolutamente necessarie». Dunque, «mantenere i saldi invariati, ma cambiare».
Ma è un obiettivo davvero possibile?
Lo è, per esempio con un’accelerazione sulle privatizzazioni e sulle dismissioni. Erano una priorità, ma a forza di rimandarle sembrano scomparse dall’agenda Monti. Bisogna capire se questo Paese vuole veramente aggredire il debito pubblico e usare le risorse che ha a disposizione o meno.
Leggi l'intervista in versione integrale sul Secolo d'Italia del 25 ottobre
Ma è un obiettivo davvero possibile?
Lo è, per esempio con un’accelerazione sulle privatizzazioni e sulle dismissioni. Erano una priorità, ma a forza di rimandarle sembrano scomparse dall’agenda Monti. Bisogna capire se questo Paese vuole veramente aggredire il debito pubblico e usare le risorse che ha a disposizione o meno.
Leggi l'intervista in versione integrale sul Secolo d'Italia del 25 ottobre
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.