martedì 27 marzo 2012

LETTERA-DENUNCIA: LA SANITA' IN SICILIA COL MARCHIO MPA

A margine della Conferenza stampa svoltasi oggi ad Agrigento avente per oggetto: Formazione liste Amministrative 2012 – sanità e dintorni, si trasmette in allegato la lettera – denuncia sottoscritta dagli onorevoli del Popolo della Libertà Salvatore Iacolino, Vincenzo Fontana, Giuseppe Marinello e Nino Bosco sul ruolo che sembra emergere dai vertici della Regione, dell’Assessorato alla Salute, delle Aziende Sanitarie Provinciali ed Aziende Ospedaliere nel reclutamento “orientato” del personale del Sistema Sanitario Regionale  verso candidature sotto il marchio del Movimento per l’Autonomia e le liste collegate. L’odierna iniziativa di denuncia rappresenta la “Fase uno” di un procedimento sul quale si auspica la massima trasparenza per impedire che il bene stesso della Salute possa essere messo pesantemente in gioco e garantire libere e democratiche competizioni elettorali che garantiscano scelte poste in essere in autonomia dal cittadino nel proprio esclusivo interesse.
Egregio Presidente,

Sappiamo tutti che in un sistema democratico rappresentativo, dove il potere dello Stato si fonda sulla volontà dei cittadini espressa dai propri eletti negli Organi elettivi, ognuno ha il diritto di esprimere i propri rappresentanti e di proporsi liberamente esso stesso come espressione del popolo.

Rammentiamo bene che vi sono alcune cause, previste dalla legge, che rendono impossibile quest'ultima possibilità, specie per taluni cittadini già investiti di funzioni pubbliche, che non possono essere eletti se non rinunciano alla loro carica: in questo modo si é voluto impedire che la loro posizioni li favorisse.

Sappiamo in pochi (forse), che proprio la titolarità di incarichi, l’attesa incentivata di incarichi o ancora, il presiedere a talune funzioni all'interno degli Enti Sanitari della Regione, sembrerebbe essere divenuto elemento "determinante" per la scelta dei soggetti aventi titolo all'elettorato passivo nel quadro delle prossime elezioni amministrative, soprattutto nelle liste che fanno capo ai partiti che sostengono il Suo Governo ed, in particolare, il Suo partito e le liste ad esso collegate.

Registriamo, invero, significative indicazioni in tal senso (sembrerebbe, inoltre, che l'assessore Massimo Russo sia stato incaricato della formazione di una propria lista a Palermo). É quanto mai necessario rammentare, invece, che le elezioni costituiscono uno strumento indefettibile nella scelta democratica dei rappresentanti e nell'instaurazione del rapporto tra questi ultimi e gli elettori.
Pensiamo che, se in luogo della intima e libera condivisione di un progetto politico, qualunque esso sia, la formulazione delle liste si basi nel reclutamento “orientato” degli eleggibili perché (ma non solo) dipendenti del SSR, intervenendo sulla loro volontà con la prospettazione di effetti sulla carriera piuttosto che sulla partecipazione a commissioni come quelle per l'accertamento delle invalidità civili, in una logica che sembra avvicinarsi ad una forma di indebita subordinazione, le competizioni elettorali non assolvono più a quello che rappresenta il loro ruolo fondamentale, ovvero di scelta, in primis, del partito politico e dell'indirizzo governativo e, solo successivamente, la libera individuazione dei rappresentanti popolari.

Riteniamo, pertanto, di dovere richiamare l'attenzione delle autorità competenti, in primis della S.V., su quanto sembrerebbe stia accadendo, per garantire- in questa delicatissima fase preelettorale- da parte della S.V., dell'Assessorato Regionale alla Salute e delle Direzioni Generali delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Regione, la massima estraneità a forme di propaganda elettorale o di possibile induzione all'affiliazione, in particolare, di personale dipendente a questa o a quella forza politica,con il ricorso a modalità di indirizzo del personale dipendente verso un “orientato” esercizio dei propri diritti elettorali (attivi e passivi).

Auspichiamo il massimo del rigore e dell'impegno di tutti – ed a tal fine ci rendiamo disponibili a collaborare in tale opera di vigilanza - a garanzia di tali diritti costituzionali che sono e devono restare libero patrimonio di ogni operatore della sanità in quanto cittadino.

Perché é il bene stesso della Salute a poter essere messo pesantemente in gioco, confidiamo nella sua passione per libere e democratiche competizioni elettorali che garantiscono scelte poste in essere in autonomia dal cittadino nel proprio esclusivo interesse.

Il Ministero della Salute ed i Collegi sindacali - che leggono per conoscenza - sono invitati a garantire il rispetto delle regole richiamate.

Agrigento, 26 marzo 2012

Il Popolo delle Libertà
(Deputazione Agrigento)
On. Salvatore Iacolino, On. Vincenzo Fontana, On, Giuseppe Marinello e on Nino Bosco. 

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