Nei prossimi giorni il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Antonio Catricalà costituirà una task-force interministeriale, con la partecipazione dell'amministrazione comunale di Palermo, che si occuperà, oltre che di alcune problematiche legate alle emergenze della città, anche della vicenda relativa alla società Gesip spa, creata dal comune di Palermo, da Italia Lavoro SpA e dall'agenzia del Ministero del lavoro e delle politiche sociali per lo sviluppo dei servizi a favore dell'occupazione, con il duplice obiettivo di rispondere alle esigenze di servizio di Palermo e di aprire nuove opportunità d'impiego per le fasce più deboli del mercato del lavoro;
la SPO srl - servizi per l'occupazione è una società a socio unico GESIP ed è stata ente promotore e gestore, da marzo 2004 ad aprile 2010, del progetto del comune di Palermo denominato «Piano per l'occupabilità dei soggetti svantaggiati dell'area metropolitana di Palermo», con l'utilizzazione di circa 3.200 soggetti (ex Pip) impiegati in attività di supporto in diversi settori della Pubblica Amministrazione, (tra cui istituzioni scolastiche, presìdi ospedalieri, uffici regionali e assessorati); i 90 lavoratori di SPO srl hanno sottoscritto, dal 2004, contratti di collaborazione a progetto senza alcuna interruzione delle attività lavorativa fino al mese di aprile 2010. I Co.Co.pro, però, erano tali sono formalmente poiché i lavoratori venivano utilizzati come dei veri e propri lavoratori dipendenti avendo, ad esempio, l'obbligo di recarsi presso la sede della società secondo un preciso orario di lavoro, di concordare le ferie con l'amministratore unico della stessa o di presentare il certificato medico in caso di malattia;
la maggior parte dei lavoratori appartenenti a questa categoria ha presentato ricorso al giudice del lavoro avverso la SPO srl per il riconoscimento dello status di lavoratore dipendente a tempo indeterminato e per l'ottenimento del trattamento economico non riconosciuto;
con una legge della regione Sicilia, votata il 30 aprile 2010, è stato avviato un percorso di stabilizzazione per i 3.200 lavoratori ex Pip (amministrati da SPO), mentre i contratti dei collaboratori a progetto non sono stati oggetto di rinnovo; questi ultimi, che avevano garantito la gestione del bacino «emergenza Palermo» fino al 30 marzo 2010, sono stati esclusi ingiustificatamente, a seguito della disposizione contenuta nella legge finanziaria 2010 della regione siciliana, dal transito al soggetto regionale individuato per il bacino, di comune appartenenza, ex Pip; il personale di SPO srl ha maturato, nel corso degli anni, una notevole esperienza professionale in vari ambiti e, ad oggi, si ritrova in una situazione di precarietà e nell'impossibilità di rientrare nel mercato del lavoro -:
se non ritenga necessario ed opportuno inserire la problematica relativa ai lavoratori della SPO srl tra le questioni urgenti che saranno definite dal tavolo tecnico interministeriale;
quali siano i tempi per la definizione, nell'ambito dei lavori della task-force interministeriale, di misure concrete al fine di trovare una soluzione adeguata che favorisca il reinserimento nel contesto lavorativo dei soggetti rappresentati in premessa, adottando gli opportuni provvedimenti, urgenti ed improcrastinabili, ed interventi volti a stabilizzarne la situazione lavorativa.
la SPO srl - servizi per l'occupazione è una società a socio unico GESIP ed è stata ente promotore e gestore, da marzo 2004 ad aprile 2010, del progetto del comune di Palermo denominato «Piano per l'occupabilità dei soggetti svantaggiati dell'area metropolitana di Palermo», con l'utilizzazione di circa 3.200 soggetti (ex Pip) impiegati in attività di supporto in diversi settori della Pubblica Amministrazione, (tra cui istituzioni scolastiche, presìdi ospedalieri, uffici regionali e assessorati); i 90 lavoratori di SPO srl hanno sottoscritto, dal 2004, contratti di collaborazione a progetto senza alcuna interruzione delle attività lavorativa fino al mese di aprile 2010. I Co.Co.pro, però, erano tali sono formalmente poiché i lavoratori venivano utilizzati come dei veri e propri lavoratori dipendenti avendo, ad esempio, l'obbligo di recarsi presso la sede della società secondo un preciso orario di lavoro, di concordare le ferie con l'amministratore unico della stessa o di presentare il certificato medico in caso di malattia;
la maggior parte dei lavoratori appartenenti a questa categoria ha presentato ricorso al giudice del lavoro avverso la SPO srl per il riconoscimento dello status di lavoratore dipendente a tempo indeterminato e per l'ottenimento del trattamento economico non riconosciuto;
con una legge della regione Sicilia, votata il 30 aprile 2010, è stato avviato un percorso di stabilizzazione per i 3.200 lavoratori ex Pip (amministrati da SPO), mentre i contratti dei collaboratori a progetto non sono stati oggetto di rinnovo; questi ultimi, che avevano garantito la gestione del bacino «emergenza Palermo» fino al 30 marzo 2010, sono stati esclusi ingiustificatamente, a seguito della disposizione contenuta nella legge finanziaria 2010 della regione siciliana, dal transito al soggetto regionale individuato per il bacino, di comune appartenenza, ex Pip; il personale di SPO srl ha maturato, nel corso degli anni, una notevole esperienza professionale in vari ambiti e, ad oggi, si ritrova in una situazione di precarietà e nell'impossibilità di rientrare nel mercato del lavoro -:
se non ritenga necessario ed opportuno inserire la problematica relativa ai lavoratori della SPO srl tra le questioni urgenti che saranno definite dal tavolo tecnico interministeriale;
quali siano i tempi per la definizione, nell'ambito dei lavori della task-force interministeriale, di misure concrete al fine di trovare una soluzione adeguata che favorisca il reinserimento nel contesto lavorativo dei soggetti rappresentati in premessa, adottando gli opportuni provvedimenti, urgenti ed improcrastinabili, ed interventi volti a stabilizzarne la situazione lavorativa.
http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=56095&stile=6&highLight=1&paroleContenute=%27INTERROGAZIONE+A+RISPOSTA+SCRITTA%27
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