Restano ancora un mistero gli incendi che improvvisamente e dal nulla si sviluppano a Canneto di Caronia, in provincia di Messina, e le preoccupazioni arrivano a Roma. Il sindaco è stato ascoltato in audizione presso la commissione Territorio, Ambiente e Beni Ambientali del Senato per cercare insieme una soluzione.
Calogero Beringheli, primo cittadino di Caronia, ha elencato tutti i fatti successi dal 2004 ad oggi, con tanto di analisi e rilievi tecnico-scientifici eseguiti da vari organismi. Il caso è iniziato circa 10 anni fa e ancora non è stato risolto. Gli abitanti hanno più volte dormito per strada, accampati e preoccupati, a volte anche con secchi pieni d’acqua ed estintori vicini in caso d’incendio improvviso. Così dal niente qualcosa prende fuoco.
Il mistero sugli incendi improvvisi ancora non è stato risolto anzi quest’estate pare essersi aggravato ed oltre agli oggetti anche le persone sembrano essere colpite da strane bruciature al corpo. Unanime da parte della Commissione stessa è stato non solo l’interesse verso la vicenda ma anche il riconoscimento della necessità per le istituzioni dello Stato di porre rimedio al disagio ed alla preoccupazione vissuti dagli abitanti della zona interessata, seppur in una zona circoscritta di territorio.
Al termine dell’audizione, il Presidente, senatore Giuseppe Marinello, ha garantito il proprio impegno e quello della Commissione da lui presieduta, per far sì che la questione possa essere posta alla dovuta attenzione dei Ministeri competenti, del dipartimento nazionale di Protezione civile e delle autorità interessate.
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