Le
motivazioni della disposizione di servizio riguardante la riassegnazione di
David Emmi dall’unita operativa di oculistica a quella di patologia clinica
assume, per stessa ammissione del dott Migliazzo e del dott. Venezia una
valenza politica.
Non posso
accettare un atto assunto in palese violazione dei principi costituzioni e
delle più elementari norme in materia di diritto del lavoro.
Tra l’altro,
a mia memoria, nella lunghissima storia del nosocomio saccense, in cui hanno
operato con diverso ruolo decine di dipendenti che hanno contemporaneamente
ricoperto il ruolo di consiglieri e amministratori comunali e provinciali, mai
nessun provvedimento del genere è stato assunto.
Non vorrei
che tale provvedimento, del quale chiedo l’immediata revoca, sia connesso alle
iniziative politiche più volte intraprese da Emmi a tutela dei diritti dei
cittadini in materia di salute pubblica e a tutela delle strutture sanitarie
saccensi.
Colpisce
particolarmente come l’Atto sia stato firmato il 23 dicembre 2013 quando a
nostro avviso i dottori Migliazzo e Venezia avrebbero potuto utilizzare meglio
il loro tempo per valutare le articolate osservazioni contenute nella relazione
del dicembre 2013 del TDM denuncianti il
depotenziamento del nosocomio e le
numerose criticità dello stesso.
Solleverò la
questione Emmi in una interrogazione che presenterò alla prima seduta utile del
Senatoo nella quale, tra l’altro, denuncerò i disservizi che, soprattutto in
questo ultimo anno, hanno caratterizzato l’ASP di Agrigento
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