Così come il comunismo
ideologico faceva paura non perché difendesse i diritti dei
lavoratori ma perché prospettava la dittatura del proletariato e la
morte del capitalismo, il mondo contemporaneo deve fronteggiare due
nuove minacce che attentano alla nostra civiltà: la dittatura
finanziaria e la dittatura informatica che, in Italia, s'incarnano
rispettivamente in Mario Monti e in Beppe Grillo (espressione
mediatica e politica del pensiero di Gianroberto Casaleggio,
co-fondatore del Movimento 5 Stelle).
La presenza di Monti ai vertici
di Goldman Sachs, Moody's, Gruppo Bilderberg, Commissione Trilaterale
e Centro studi Bruegel attestano senza ombra di dubbio la sua
identità di uomo dei poteri finanziari forti che hanno creato il
cancro dei titoli tossici e che controllano i governi e le banche.
Monti, nonostante la più alta imposizione fiscale al mondo ha fatto
salire il debito pubblico e fatto calare il Pil, sta condannando a
morte le imprese, sta riducendo gli italiani in povertà e sta
negando ai giovani certezza nel presente e speranza nel futuro. Non
accade perché Monti è un incompetente ma perché sta attuando
rigorosamente la missione: salvare le banche e riciclare i titoli
tossici, in una dittatura finanziaria in cui la persona viene ridotta
a semplice strumento di produzione e consumo della materialità.
Quanto a Grillo, è sicuramente preoccupante il fatto che sia
diventato lo sfogatoio nazionale della rabbia e della frustrazione
incontenibile degli italiani, specie dei giovani, facendo leva sulla
promessa di distruggere tutti e tutto. Ma è da contrastare senza
indugi per la prospettiva di imporci una dittatura informatica in cui
la persona è ridotta un oggetto digitalizzato, controllato e
condizionato dal nuovo dio internet.
Sin dal 28 maggio 2005, tre
giorni dopo l'inaugurazione del suo blog, Grillo si definì «un
partigiano della terza Guerra mondiale, quella dell'informazione».
Il 12 ottobre 2005 in un post parlò di «democrazia diretta»
garantita dalla Rete, dove la «cittadinanza digitale sarà il primo
diritto di ogni persona». Ma è in un video dal titolo Casaleggio e
il suo nuovo Ordine Mondiale Gaia
(www.youtube.com/watch?v=JodFiwBlsYs) che viene spiegata la dittatura
informatica. Il video, in inglese e didascalie in italiano, inizia
così: «Gaia, un ordine mondiale è nato oggi. Il 14 agosto 2054,
conflitti razziali, conflitti ideologici, conflitti religiosi,
conflitti territoriali, appartengono al passato. Ogni uomo è un
cittadino del mondo soggetto alle stesse leggi. Internet è stato il
veicolo del cambiamento attraverso le comunicazioni, la conoscenza e
l'organizzazione a livello planetario». Queste le tappe: «2018 il
mondo è diviso in 2 aree maggiori: l'Ovest con la democrazia diretta
e libero accesso a internet; Cina, Russia e Medio Oriente con una
dittatura Orwelliana e l'accesso ad internet sotto controllo. 2020:
inizio della terza Guerra mondiale che durerà 20 anni. Riduzione
della popolazione mondiale ad 1 miliardo di persone. 2040:
l'Occidente vince; la democrazia della Rete trionfa. 2047: ognuno ha
la sua identità in un network sociale e mondiale creato da Google di
nome Earthlink; per essere tu devi essere in Earthlink o non avrai
identità, non è più richiesto un passaporto. 2050: Brain Trust,
un'intelligenza sociale collettiva permette alle persone di risolvere
problemi complicati all'ordine del giorno condividendo ogni tipo di
informazioni e dati on line. 2054: prima elezione mondiale in Rete
per un governo mondiale chiamato Gaia che verrà eletto. Le
organizzazioni segrete vengono proibite. Ogni uomo può diventare
presidente e controllare le azioni del governo attraverso la rete. In
Gaia partiti politici, ideologie, religioni, spariscono. L'uomo è il
solo proprietario del suo destino. La conoscenza collettiva è la
nuova politica». Noi vogliamo e dobbiamo salvaguardare la centralità
della persona come depositaria di valori non negoziabili alla vita,
alla dignità e alla libertà, mai strumento e mai subordinato allo
Stato, al denaro, a internet. Non ci stupisce che sia l'ex-comunista
Bersani, sia Monti sia Grillo condividano una concezione
centralistica del potere, convergendo nella difesa di questa Ue
assoggettata a banchieri e burocrati, sintesi perfetta della
dittatura politica, finanziaria e informatica.
http://www.ilgiornale.it/news/interni/lombra-dittatura-informaticail-commento-2-892024.html
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