Il
presidente della commissione Territorio e Ambiente al Senato, Sen.
Giuseppe Marinello
parteciperà sabato prossimo 25 maggio al convegno sulla
“Trivellazioni nel
canale di Sicilia. Scenari di pericolosità geologica”.
Il convegno è organizzato dall'Ordine regionale dei Geologi e si
svolgerà presso l'Hotel Dioscuri di Agrigento, con inizio alle ore
9.00.
Sono
stati invitati tutti i sindaci della fascia costiera interessati alle
trivellazioni petrolifere, ed illustri relatori, fra i quali:
Il
Direttore dell'istituto di geofisica e vulcanologia di Catania
Domenico Patanè,
L'Assessore
Regionale Territorio e Ambiente Mariella Lo Bello,
La
Professoressa Maria Rita D'Orsogna, Fisico presso l'Università
statale della California.
Ricordiamo
che su iniziativa del senatore Giuseppe Marinello (PDL) e
dell'onorevole Angelo Capodicasa (PD) è stata presentata lo scorso
mese di marzo, la proposta di Disegno di Legge per ripristinare il
divieto di prospezioni petrolifere entro il limite di 12 miglia
marine dalla costa.
Come
si ricorderà, l'articolo 35 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83,
recante misure urgenti per la crescita del Paese (il cosiddetto
Sviluppo Italia), recava modifiche alla disciplina delle attività di
ricerca, di prospezione e di coltivazione di idrocarburi liquidi e
gassosi in mare.
La disposizione intervenendo in deroga al limite delle 12 miglia, consentiva di intervenire nelle attività di trivellazioni vicino alle coste, per la ricerca di idrocarburi, attraverso le esplorazioni off-shore del sottosuolo marino, nel caso di richieste e di concessioni avanzate prima del giugno del 2010.
La disposizione intervenendo in deroga al limite delle 12 miglia, consentiva di intervenire nelle attività di trivellazioni vicino alle coste, per la ricerca di idrocarburi, attraverso le esplorazioni off-shore del sottosuolo marino, nel caso di richieste e di concessioni avanzate prima del giugno del 2010.
A
giudizio del senatore Giuseppe Marinello questa deroga concessa dal
Governo Monti, votata col voto di fiducia, oltre a mettere a serio
rischio le coste e l'intero ecosistema marino, causerebbe danni per
le popolazioni costiere, nonché per settori economici importanti del
nostro Paese, come quelli del turismo e della pesca, e per questo
motivo è stato presentato, sia alla Camera che al Senato la proposta
per ripristinare il divieto di prospezioni petrolifere entro il
limite di 12 miglia marine dalla costa.
Il
convegno di Sabato sarà l'occasione per ribadire ancora una volta
l'impegno e l'attenzione, del Presidente della Commissione Territorio
e Ambiente, Sen. Giuseppe Marinello a questo problema di interesse
nazionale.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.